La moto, la moto la moto
Questo era il mio sogno di
adolescente, con la moto si va in giro, si rimorchiano le donne (Chi è il
cretino che l’ha detto?) ci si diverte.
Cresciuto in una famiglia dove mio
padre si è fatto da Massaia a Adis Abeba con un Guzzi Falcone nel 39 (si,
proprio 1939) in solitaria, con un fratello di 6 anni maggiore che faceva gare
di enduro, che a quel tempo si chiamava “Regolarità”.
Non avevo scampo.
E difatti a 14 anni ho fatto e
brigato per avere il mio primo motorino.
Da allora ne è passata di acqua
sotto i ponti ma la voglia e la passione non è calata.
Ho fatto i miei anni di gare
seguendo le orme fraterne e ora sono diventato un mototurista, possessore di
una bellissima Suzuki SV 1000 S di colore blu, a cui sono arrivato dopo un TDM
900 Blu talmente scuro da sembrare nero.
Con la moto e con Internet ho
trovato molti amici che condividono la mia passione e con loro ho avuto molte
occasioni di divertirmi e di infilare i piedi sotto al tavolo per far baldoria,
il più bel modo di divertirsi che esista.
Ciao a tutti
Icio
P.S. per Ombra d’oriente
Prego