La mia passione per le due ruote è sempre esistita credo, è nata con me… visto che i miei da giovani giravano in moto (anche loro con il loro bravo gruppo di cazzeggiatori) … ma erano altri tempi.. adesso è pericoloso. E così di comprare la moto alle figlie non se ne parlava proprio.

Passano gli anni ed io continuo a guardar con invidia tutti i possessori di due ruote (anche quelli che avevano il "ciao")  ed arriva finalmente il 1992 ed anche un lavoro, finalmente passo in un autoscuola per farmi la patente ed in vena di spese folli decido di conseguire sia la A che la B, ma i simpaticoni mi dicono che per fare la patente “A” devo già saper guidare un due ruote… scusa ma allora che vi pago a fare????? Così prendo una decisione e mi prendo una bellissima Vespa 50. Verdandy (questo il nome della belva) mi ha accompagnato per 7 lunghi anni e qualcosa come 30.000 km, dopo di che è stata sostituita da una sorellina maggiore (Vespa 125), con cui il legame è stato molto meno stretto e anche meno lungo difatti mi ha accompagnato per solo un anno e mezzo e qualcosa come 1500 km.

Perché? Semplice nel frattempo mi sono trovata il moroso motomunito che mi ha spinto e incoraggiato a conseguire anche la patente A. Ed arriva anche la prima moto: Aprilia Pegaso 650! Usata ovviamente, ma sembrava nuova (almeno finché non è arrivata in mano mia). Me la consegnano il 13 gennaio 2001, la provo in un posto chiuso e privo di traffico per prendere mano (o piede) con il cambio e mi ci trovo subito in sintonia. Il giorno dopo primo giro di circa 100 km fino a Marostica e dopo una settimana ben 250 km per portarmela a casetta (come? Con il foglio rosa si può guidare solo in provincia? Bè nessuno si è accorto di niente :-P)

Ah, ovviamente mia mamma è andata in panico quando ha sentito che dopo 30 anni di discorsi campati in aria avevo iniziato a parlare seriamente dell’acquisto della belva…. Poi quando mi ha visto la prima volta sulla moto ho visto una luce piena di orgoglio nei suoi occhi e mi ha pure confessato che, a suo tempo, lei aveva provato a guidare la moto di mio padre ma con scarsi risultati, quindi era felicissima che io fossi riuscita a realizzare questo sogno. (va bè, è in ansia ogni volta che mi faccio un giro, dovrei chiamarla ogni 10 minuti).

Pegaso è rimasto con me un anno e mezzo circa, per un totale di 8.000 km, l’ho usata quasi esclusivamente per il tragitto casa-ufficio e per i weekend dal moroso, ma nessun vero viaggio (a parte il tragitto TS-Bohinj in occasione degli stage di karate). Poi visto che due volte di seguito ha ben pensato di lasciarmi con la batteria scarica in terra straniera l’ho cambiata ed ho preso il mio vero sogno su due ruote: Yamaha TDM 900 Blu notte (ma sembra nera).

BlueNoah ormai ha 4 anni e mezzo, non è più nuova di zecca (fiancate variegate e saldate alla meno peggio, leve cambiate un tot di volte) ed ha il suo attivo poco più di 30.000 km. Non sono bravissima in moto ma almeno ho imparato a cambiare le leve e, se serve, riesco anche a tirarla su da terra quando cade.

 Tanto per aggiungere qualche dato al mio curriculum sono stata anche proprietaria di un Husqvarna 125, anche se mi trovavo meglio ad usare il Suzuki DRZ 400, dell'allora moroso…. Purtroppo di uscite ne ho fatte poco, ed ho imparato anche meno, quindi ho deciso di rinunciare alla mia moto da fuoristrada, ma confesso che mi ci sono pure divertita e magari in un futuro potrei riprovarci!

I viaggi più lunghi sono stati nel 2003, poi solo giretti brevi e nel 2005 praticamente nemmeno quelli, tanto che ero arrivata a pensare di venderla…ed un po’ lo penso ancora. Ora sono ritornata nella mia Trieste ed ho incontrato dei motociclisti con cui ho già fatto un pò di Km (Taipana, Pago, StaraBaska) e spero che le cose continuino o magari migliorino .....

Kryss OmbraDOriente

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