La gara che si e' disputata al San Vito di Cosenza e' stata
molto spettacolare ed ha visto segnare ben otto reti,quattro per
parte.E' stata una gara che,personalmente, mi ha lasciato molto
soddisfatto:era tanto tempo che non vedevo una Sampdoria sotto di
due gol(3-1) al 60°,contro un'avversaria molto forte,fuori casa
e dal punto di vista tecnico molto modesta,rimboccarsi le maniche
ed andare a recuperare due gol,per poi ritornare in svantaggio e
pareggiare nuovamente,sapendo che questi sforzi molto
probabilmente saranno vani e la prossima stagione sara' ancora di
"purgatorio" in serie B.Spero che la pensino come me
anche i 100/150 tifosi arrivati fino a Cosenza per sostenere la
squadra.Insomma onore ad una Sampdoria che tecnico-tatticamente
e' ben poca cosa ma che finalmente ci ha messo il cuore e nel
finale ha provato anche il colpaccio.Ma passiamo alla cronaca.Inizia
la partita e il Cosenza gia' conduce:De Francesco insacca su un
cross di Savoldi.La Samp accusa il colpo e i padroni di casa
potrebbero raddopiare piu' volte. Ma ecco che un gol di Flachi
riequilibria la situazione.Passano due minuti ed il Cosenza va in
gol con Savoldi su rigore provocato da un incerto Stendardo.Nella
ripresa il Cosenza trova ancora il gol,sempre con Savoldi. Ed e'
qui che esce fuori la Samp che mi e' piaciuta:tracinata da un
eccelente Flachi,prima accorcia le distanze con il fantasista
toscano,poi pareggia con un gran tiro di Possanzini su assist di
Flachi.Ma ,quasi come nei colmi,i locali ritornano in
vantaggio;stavolta e' Guidoni che "buca" Sereni.Ma la
Samp di oggi non ci sta veramente e' trova il definitivo pareggio
con un'incornata di Mercier nella propria porta su cross di (tanto
per cambiare) Francesco Flachi.Nel finale la Samp ci prova ma il
Cosenza non molla e sfiora in alcuni casi il quinto gol.Dal punto
di vista della classifica la situazione per i blucerchiati si
complica ulteriormente:ora ci vorrebbe un miracolo...