CARTELLA
N°1
Brancati
Francesca
14/09/2009
Il sole era sorto da appena un’ora,
il pane e il latte erano già a tavola, mentre il profumo del caffè riempiva
tutte le stanze della piccola casa, alla periferia di Mazara del Vallo.
“ Svegliatevi” mormora la signora
Caterina vedova di Michele Barone, “Svegliatevi è tardi”, “No è ancora presto
mamma”! gridò il più grande Pietro che richiuse i suoi occhioni blu dopo aver
visto l’orologio, mentre il più piccolo Gabriele stava già indossando i
pantaloni.
“Buongiorno” esclamarono i due
ragazzi che iniziarono a mangiare,ma la madre non rispose: “ E’ impossibile “
disse Caterina a bassa voce e con gli occhi cupi, mentre ascoltava stupefatta
la notizia al telegiornale, “Che succede”? esclamò Pietro , “Ascolta” disse la
madre..… il giornalista di TeleM aveva appena annunciato che la notte scorsa la
mafia colpisce ancora, facendo vittime un giovane carabiniere che lascia la
moglie incinta e un bambino di quasi tre anni e un uomo di trentacinque anni di
cui ancora non è stata scoperta l’identità.
Il giornalista non aveva neanche
finito di raccontare l’accaduto, quando il telefono di casa Barone iniziò a
squillare….. : “Rispondi tu, Pietro” disse Caterina, intanto il ragazzo era
nella sua camera, quasi pronto per andare a scuola, “Si arrivo”,esclamò Pietro
con un forte peso al cuore…ed ecco che una voce femminile sussurrò: “Figliolo è
morto lo zio Giovanni”.
Giovanni era il fratello minore di
Michele Barone,entrambi erano proprietari di un grande negozio di
elettrodomestici lasciato in eredità dal loro padre.
I due fratelli gestivano il loro
negozio brillantemente, dedicandovi tutto il loro tempo. Sin da piccoli si
erano impegnati con il padre a far crescere questo piccolo negozietto ed erano riusciti
tutti insieme, a realizzare il loro sogno. I fratelli Barone anche dopo la
morte del padre hanno continuato a portare avanti con entusiasmo e passione il
suo desiderio cioè,quello di far diventare il piccolo negozio il più grande
centro di elettrodomestici della zona.
Tutto procedeva bene, intanto i sogni
si stavano realizzando,fino a quando il negozio iniziò ad avere dei problemi
economici. Michele e Giovanni arrivati a questo punto dovettero trovare un
sostegno monetario e si affidarono ad un vecchio amico di famiglia: Mario Risi
un uomo conosciuto da tutto il paese.
Il signor Risi all’inizio si dimostrò
sensibile e disponibile alle esigenze dei fratelli Barone,aiutandoli a
risolvere i loro problemi finanziari,trattandoli come due figli.
Michele e Giovanni trovarono nel
signor Risi conforto e onestà, sembrava che i loro guai fossero giunti alla
fine. Fine a quando i due fratelli arrivarono ad un punto che non riuscirono
più a far fronte alle richieste monetarie del sig. Risi per l’aiuto dato loro.
Il loro negozio si avvia verso il
fallimento più completo,a causa delle continue minacce del sig. Risi e nello
stesso tempo cresce la paura e il tormento dei due fratelli.
Un giorno Giovanni passeggiando per
le vie di Mazara del Vallo,conosce una ragazza dagli occhi luminosi,lei si
chiama Laura.