ULMACEAE
Celtis australis
Bagolaro
 

Caratteristiche
Il Bagolaro ha tronco diritto e numerosi rami assurgenti che ormano una chioma tondeggiante folta ma leggera. Raggiunge altezze fino a 15-20 m.

Noto fin dall'antichità, il Bagolaro è oggi utlizzato nelle alberature stadali. Si tratta infatti di una pianta estremamamente adatta all'ambiente urbano dal momento che resite bene all'inquinamento atmosferico delle aree di grande traffico. Rustica e frugale, si adatta a qualsiasi tipo di terreno e di espoizione, non sofre della copertura di asfalto.

Conosciuto anche con il nome di Spaccasassi, ad indicare la sua attitudine a vivere in terreni sassosi e a provocare fessure nei muri, nell'asfalto e nelle rocce con le proprie radici ampie e robuste. Per questo il Bagolaro è anche impiegato nei rimboschimenti di suoli sassosi ed aridi; governato a ceduo.

Foglie semplici, alterne, a margine finemente seghettato, con apice acuminato. Un po' scabre nella pagina superiore, tomentose in quella inferiore. La cortecia liscia, grigio-cenere è fessurata.

Fiori solitari o in gruppi
poco numerosi, possiedono stami gialli e due stigmi ricurvi in furoi; fioritura in aprile-maggio.

Il frutto edule è una drupa rotondeggiante od ovoidale, glabra giallo-verdastra, bruna a maturità. Sapore dolciastro ricercato dagli ucelli e maturazione autunnale.

Habitat
E' una pianta indigena delle aree mediterranee, poi diffusasi con la coltivazione anche nell'Europa centrale. Oggi ampiamente utilizzata nelle alberature stradali in città.


Alberi ed Arbusti in Italia, The Reader's Digest Ass. (Milano, 1993)