IL MIO VIAGGIO A TORONTO

Toronto è una grande città dell’Ontario- Canada. Una marea di gente che abbraccia tutti i continenti della terra.
Si notano cittadini provenienti si diverse razze, religioni e tradizioni che conservano. gelosamente, in quella terra amica dove hanno trovato lavoro e, quindi, una ricchezza che viene distribuita a tutti.
Ho incontrato gruppi omogenei organizzatosi in club per ricordare le loro origini, i loro cari lontani, le loro pratiche religiose, le loro tradizioni che attuano ogni qual volta se ne presenta l’occasione propizia.
Tra quella popolazione esiste un nutrito gruppo d’italiani. Tutte le regioni d’Italia sono presenti. Pare che gli Italiani siano circa seicentomila.
Una occasione particolare, sempre inerente alle tradizioni e pratiche religiose, cioè l’inaugurazione di una statua quasi simile a quella venerata a Grimaldi nella Chiesa della Concezione, mi ha piacevolmente indotto, anche dietro invito dei compaesani, a recarmi in quella città canadese per essere presente alla festa religiosa e cantare le lodi alla Madonna assieme ad amici, parenti e conoscenti in un'atmosfera di visibile gioia interna.
La solennità dell’assemblea mi ha commosso a tal punto che non ho risparmiato le lacrime tanta era l’emozione nel notare la gente che, per convinzione ed immenso amore per la protettrice del Paese, ha dimostrato sentitamente nell’adunarsi dinanzi a quella Statua e chiedere aiuto e fa sentire loro molto vicini al loro paese e nella loro Chiesa, La Concezione, dove hanno reso omaggio a quella "Stella fulgente che a tutta nostra gente fu salute".
Non posso dimenticare l’affetto mostratomi come cittadino grimaldese ed hanno voluto che io assistessi a tutte le cerimonie religiose assieme al Parroco del posto.
Poche volte, in quelle enormi città, amici e parenti s’incontrano perché il lavoro quotidiano trattiene ognuno nel proprio territorio e, la sera, stanchi, giustamente, trascorrono la serata in seno alla propria famiglia.
Ma quando si presenta l'occasione come: matrimoni – funerali - e altre feste, allora ci si trova in qualche ristorante per rievocare il tempo in cui, ragazzini, si stava insieme nella scuola o sulle strade, o vicoli, del Paese a trascorrere giornate in allegria.
Il Comitato organizzatore, è stato all’altezza della situazione, attento, deciso, perfetto in ogni svolgimento del programma.
Ringrazio tutti a nome dei cittadini grimaldesi che sono rimasti al Paese, ma non posso omettere di riconoscere una parte importante svolta dal Grimaldese PIETRO TREZZI da alcuni definito: "L’uomo che ha voluto che, in nome della Madonna, tutti i Grimaldesi si ritrovassero come se fosse la terza Domenica di maggio quando, ogni anno, si festeggia la nostra Patrona".
Mi sono allontanato dal mio popolo perché gli impegni della mia Parrocchia, Altilia e Maione, mi chiamavano ad essere sul posto di lavoro, ma con l’animo ferito da tanta accoglienza.
Se saremo tra i vivi, in un prossimo futuro, spero di ritornare e rivivere quei momenti esaltanti di armonia, di fratellanza, di cristianità sentita.
A tutti voi il mio sentito ringraziamento e vi ricorderò nelle mie preghiere.

 

Da questo sito vada un caloroso e fraterno ringraziamento al carissimo P. Guglielmo Parroco della Chiesa di S. Bernardo in Toronto per la sua fraterna accoglienza fatta a me e a tutti i Grimaldesi.

 

Targa dal Club Atilia Maione

In Onore Al Parroco
Di Altilia e Maione
DON FRANCO VERCILLO
Dall’Altilia Maione
Soci
al Club
Di Toronto
Aug. 25.200
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