A TUTTI I SINDACI DELLA VALLE DEL SAVUTO |
In ogni paese esiste il campanile quale segno della presenza della casa di Dio dove, insieme, s'innalzano preghiere in un coro armonioso con la partecipazione sentita dei presenti. Il campanile è simbolo di unione, di affratellamento, di risposta concreta e responsabile ai rintocchi delle campane che chiamano i fedeli ad unirsi, a collaborare, al rispetto reciproco, a vivere una vita improntata ai principi morali, civili, democratici, nel dare a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare. Ad invocare quella pace in tutto il mondo che è tranquillità, benessere per tutti, ricchezza, per vivere, con dignità, ed armonizzare tutte le azioni durante la travagliata vita su questo pianeta.
Non a torto il nostro scultore-pittore Prof. Pino Miniaci ha indovinato la scelta, tra tanti suoi capolavoro, di un'immagine raffigurante il campanile di Grimaldi, suo paese natio, che deve essere considerata come simbolo che rappresenti tutti i campanili della nos fra Valle perché le campane suonino con lo stesso ritmo, con lo stesso entusiasmo, la stessa cadenza, con la stessa armonia per ricordare agli abitanti della zona che solo con l'unione, il reciproco rispetto, la collaborazione, la legalità, la parità di diritti e doveri, si può ottenere il vero sviluppo, il progresso, il benessere per tutti, l'affratellamento, la vera democrazia, quella stretta di mano che sancisce la vera amicizia. Amici Sindaci della Valle del Savuto, la consegna a voi, responsabili dei vari paesi, detto stampo vuole significare che è giunto il momento di unirsi, di ragionare, di esaminare, di dire basta agli eccessivi campanilismi, a considerare la necessità di imboccare il cammino giusto per una vera rinascita della Valle.
Un grazie vada al Prof. Miniaci per essere stato sensibile nell'offrire ai Sindaci questo suo capolavoro.
I cittadini del Savuto, degnamente rappresentati da voi Sindaci democraticamente eletti, aspettano, fiduciosi, che gli impegni assunti si traducano in realtà attuando il programma di risanamento iniziando bene il secondo millennio.
Dato ai Sindaci della Valle del Savuto durante le premiazioni del "Premio Sabatum 99"