L’attuale Piazza Giardini - una villetta voluta dall’Amministrazione comunale Iachetta, era, un tempo, adibita a mercato di animali.- La Domenica, i contadini, allora le terre erano fiorenti, si recavano al mercato per vendere, principalmente, maiali. Un mercato che iniziava da ottobre e terminava la fine di gennaio.
Maiali, pronti, per essere, macellati e maialini da ingrassare per l'anno successivo.
Allora bambini ci recavamo al mercato per assistere alle contrattazioni di vendita. Compratori si recavano da ogni parte della Regione per cercare di comprare a buon prezzo con l’aiuto di esperti locali, i quali, facevano da intermediari tra il venditore ed il compratore e, successivamente, ad opera compiuta, ottenevano il piccolo contributo.
La Piazza era stracolma di maiali e maialini con accanto i proprietari i quali si sforzavano di far capire ai venditori che il proprio animale era stato ingrassato con i prodotti della campagna: castagne. ghianda e crusca ottenuta dalla separazione della farina. Quindi un animale sano e sicuro per il futuro salame.
Era simpatica l’espressione di alcuni venditori e compratori quando si doveva comprare un maialino per ingrasso:” SI VO COMPRARE BONU GUARDA ‘A MAMMA” - praticamente se la mamma dell’animale si presentava sana ed imponente, i figli, dovevano essere ugualmente sani.
Altra caratteristica si notava nelle mani dei compratori. Un arnese di ferro a forma di cerchio con impresso un marchio di riconoscimento. Si usava quando l’affare era stato siglato ed il maiale era di proprietà di questo o quel compratore. Al termine del mercato, verso le tredici, ogni animale timbrato doveva essere accompagnato al camion, veniva caricato e si completava il pagamento perché all’inizio della contrattazione veniva data una caparra.
Non mancavano incomprensioni da ambo le parti. Qualche litigio per presunti impegni non mantenuti e si concludeva il tutto con una stretta di mano.
Si accedeva al mercato da una viuzza comunale, dove ora è stato costruito il palazzo dell’ufficio postale che tratteggiava il fiume, oggi coperto. Altra via di accesso dalla zona Impedichiati proprio lungo la VIA MERCATO, oggi Via P. Michele Saccomanno.
Cancellata altra caratteristica giornata di storia contadina.
Oggi il mercato degli animali è limitato da fiere tradizionali come: ‘A FERA DE SAVUTU e L’ARIA ‘a CERZA.