LA CONA
La chiesa della Coma è un edificio restaurato nel periodo della guerra. Si tramanda che i mastri muratori quando sentivano i bombardamenti correvano sotto gli alberi del Chiaretto.
La Chiesa è detta della Cona o del Calvario. Cona probabilmente dal greco icona immagine. Calvario perché si trova alla sommità del paese e all’esterno dentro tre nicchie ci sono delle croci di legno appunto per significare il luogo del Calvario dove è stato crocifisso Gesù. All’interno c’è collocata anche la statua della Madonna Addolorata e ai piedi dell’altare c’è anche l’effige di Gesù morto. Le scritte fuori della chiesa sono state collocate di recente quando P. Luciano ha restaurato la chiesina.. “Fermati passegger non ti sia grave chinare il capo e recitare un Ave”
D’aventi la chiesa si trova uno ambio spiazzale. Di redente è anche il monumento di tufo che rappresenta la chioccia con i pulcini d’oro per ricordare la leggenda del tesoro in Santa Lucerna.
Dietro la Chiesina si trova anche una fontana detta appunto la fontana della Cona dove prima di andare a lavoro vi si abbeveravano gli asini e i muli e qualche cavallo. Questo avveniva anche al ritorno dopo la giornata di lavoro. L’acqua era anche potabile e si veniva ad attingerla con i “Varrili” e le “Lancelle” per il fabbisogno delle famiglie dal momento che tanti anni fa non c’era l’acqua nelle case.