HOMO FABER --- Protagonisti gli alunni
Grimaldi – Con la presentazione del progetto d’impresa finanziato dalla Regione Calabria e con il taglio del nastro della mostra dei prodotti artigianali realizzati, tenutisi entrambi presso la sede dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Grimaldi, nel periodo prenatalizio ha avuto il suo battesimo pubblico il Gruppo Cooperativo costituito dagli alunni di scuola elementare e media e denominato "Homo Faber". A fare gli onori di casa, alla presenza di vari amministratori, del sindaco di Grimaldi, Pino Albo, del presidente della Comunità Montana del Savuto, Franco Garofalo, e dell’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Donatella Laudadio, la prof. Elvira Razzano Nigro nella sua veste di dirigente d’Istituto.
Tra gli scopi del progetto, oltre al rafforzamento delle conoscenze e abilità degli alunni-soci nel campo della creazione di manufatti artistico-figurativi e di prodotti legati al loro ambiente ed alle sue specifiche peculiarità, ha precisato la prof. Gabriella Valentini, curatrice teorica del progetto, "fondamentale è la forma cooperativistica che serve a consolidare le capacità di lavorare in gruppo, a capire il senso del rapporto sociale e ad abituare alla pratica artigianale con lo scopo di offrire un modello utile nella vita".
"Tale Impresa – continua la prof. Valentini "è da considerare come una sfida, un esperienza didattica volta alla ricerca della qualità dei percorsi formativi, anche attraverso il coinvolgimento di quella categoria di allievi che incontra difficoltà nei processi astrattivi, stimolando il coinvolgimento in situazioni operative". In effetti - si legge nell’atto costitutivo della cooperativa – "il progetto, indirizzato verso una produzione artigianale e per il modo di produrre i manufatti, che mira più alla qualità che non alla quantità del prodotto, e per la partecipazione diretta dei soci al processo produttivo-creativo, contrappone alla mera logica del profitto un sistema corporativo al servizio della persona in tutte le sue dimensioni". Proprio per questo, con il sussidio dei docenti Raffaele Bruno, Maria Notarianne, Marina Cavaliere, Rosa Rocca e Rosalia Lico, la parte pratica è stata preceduta da un avvicinamento degli alunni ai principi del commercio equo e solidale, ai problemi economici del sud del mondo ed alle possibilità di rilancio delle risorse artigiane e contadine del territorio locale. L’assessore Laudadio, complimentandosi per la validità dell’iniziativa, si è detta sicura che tali percorsi formativi siano da incentivare molto. La mostra, cui consigliamo alla scuola di riproporla per il prossimo anno, vista la specificità e la validità del lavoro effettuato, ha avuto una notevole affluenza di visitatori.
Francesco Saccomanno
da "il Quotidiano della Calabria" del 20-12-2002