Il problema del tempo libero ha sempre Costituito una difficoltà notevole per chi abbia tentato di trovare una soluzione adeguata in tutte le epoche e per le varie strutture della società.
A Grimaldi, fin dal giugno 1884, è stata proposta una soluzione che soddisfacesse almeno in parte, le aspirazioni di chi desiderava trascorrere una serata in compagnia di amici, di parenti, di conoscenti.
In fatti, un secolo fa, venne fondato nella nostra cittadina il "CIRCOLO DI RIUNIONE" che, a contatto con le diversità e le vicende dei tempi> ha assunto la denominazione ora di "CASINO DI SOCIETA'", ora di "DOPOLAVORO LITTORIO", per riprendere infine la primitiva intestazione.
E' necessario chiarire immediatamente che si è trattato sempre della medesima istituzione che ha mantenuto immutata la propria destinazione.
Bisogna altresì aggiungere che per la struttura della società dell'epoca, ad usufruire della nostra istituzione sono state, fino al secondo dopoguerra persone appartenenti ad una condizione economica che consentisse loro di poter fruire del tempo libero.
Oggi invece, in virtù di una più equa ripartizione della ricchezza e del lavoro, sono compresi fra i soci del Circolo cittadini che in ogni branca dell'attività umana, con le loro oneste prestazioni, onorano Grimaldi.
Pertanto, in occasione del centenario della fondazione, il "Circolo di Riunione" di Grimaldi pubblica il presente opuscolo perché l'evento sia ricordato e per ringraziare quanti, dalla fondazione ad oggi, hanno in ogni modo collaborato a tenere in vita ed a migliorare l'istituzione.

Art. 1 - E' istituito nel 'Comune di Grimaldi un Circolo di Riunione.
Art. 2 - Il Circolo è un luogo di convegno, di lettura ed altre ricreazioni non esclusi i giuochi leciti, e sarà aperto tutti i giorni dell'anno.
Art. 3 - Non potrà essere socio chi non abbia compiuto 18 anni.
Art. 4 - Il Circolo avrà un Consiglio di Amministrazione composto dal Presidente e da quattro Consiglieri. Avrà inoltre un Segretario ed un Cassiere. Essi saranno eletti dai Soci a maggioranza assoluta di voti ad a scrutinio segreto, durano in carica un anno e possono essere riconfermati nel loro ufficio.
Art. 5 - I Soci che compongono il Circolo vanno distribuiti in Soci fondatori, Soci ordinari e Soci temporanei.
Art. 6 - Soci fondatori sono quelli che hanno istituito il Circolo; Soci ordinari quelli che, dietro domanda, verranno ammessi;
Soci temporanei infine quelli che per qualsiasi ragione non hanno domicilio fisso in paese.
Art. 7 - Tanto i Soci fondatori che gli ordinari si intendono obbligati ad una ferma di 2 anni. Per i fondatori il termine comincia a decorrere dal primo giorno di luglio corrente anno; per gli ordinari il termine decorre dal primo giorno del mese successivo alla loro ammissione.
Art. 8 - I Soci ordinari, alla loro entrata, dovranno corrispondere una tassa di ammissione di lire 12.000.
Art. 9 - Tutti i Soci debbono corrispondere una tassa annua di lire 10.000
Art. 10 - Il Socio che due mesi prima della fine della sua ferma non dichiari in iscritto al Presidente di non volere più appartenere al Circolo resterà di fatto obbligato per un altro anno.
Art. 11 - I Soci temporanei non possono prender parte alle votazioni.

DIRITTI E DOVERI DEI SOCI

Art. 12 - Ogni Socio ha il diritto di far riunire e deliberare l'Assemblea su domanda da lui presentata, quando questa sia appoggiata da due altri Soci e sia giudicata opportuna da] Consiglio di Amministrazione, ed il Presidente dovrà in tal caso convocare l'Adunanza entro otto giorni.
Art. 13 - Il Socio che si dimetta, volendo di nuovo appartenere al Circolo, va soggetto a tutti gli oneri del Socio ordinano.
Art. 14 - Il Socio che per qualsiasi ragione cessa di appartenere al Circolo, perde ogni diritto sugli averi dello stesso.

DELL'UFFICIO DI AMMINISTRAZIONE

Art. 15 - La rappresentanza del Circolo è devoluta al Presidente; in mancanza al Consig1iere più anziano, ed in mancanza di Quest'ultimo all'altro.
Art. 16 - Il Presidente o chi per esso convoca e presiede l'Assemblea.
Art. 17 - Il Presidente può sospendere e multare gli inservienti del Circolo che mancassero al loro dovere.
Art. 18 - Quando un componente dell'Ufficio di Amministrazione cessasse per qualsiasi ragione di farne parte prima che fosse finito il suo periodo, verrà esso compiuto da chi l'Assemblea sceglierà per rimpiazzarlo.
Art. 19 - AI Presidente ed ai quattro Consiglieri è affidata la direzione del Circolo. Essi amministrano ed erogano gli averi del Circolo, attendono alla stretta osservanza dello Statuto e del Regolamento e curano l'associazione ai giornali.
Art. 20 - Il Consiglio di Amministrazione è responsabile verso la società 'del Circolo di tutte le deliberazioni da esso prese.
Art. 21 - Il 'Presidente trae i mandati di pagamento; e questi dovranno essere firmati da uno dei Consiglieri e dal Segretario rimanendone tutti responsabili.
Art. 22 - Il 'Cassiere cura l'esazione e versa il denaro giusto sui mandati. Art. 23 - Il Segretario tiene nota delle deliberazioni dell'Assemblea, ne compila i verbali ed ha l'obbligo di serbare tre appositi registri, uno dei quali deve passarlo al tesoriere, dove figurino per ordine 'di data i nomi dei Soci. 

DELL'ASSEMBLEA GENERALE

Art. 24 - L'Adunanza è valida quando siano presenti la metà più uno dei Soci. Non raggiungendosi tale numero, sarà convocata fra Otto giorni, salvo i casi di urgenza, in cui la seconda convocazione dovrà avvenire un giorno dopo, e si avrà in tal caso per validamente costituita, qualunque sia il numero degli intervenuti.
Art. 25 - L'Adunanza generale vota lo stato preventivo proposto dall'Ufficio di Amministrazione ed il Regolamento; giudica inoltre il conto materiale del Cassiere e tutto ciò che viene proposto dai soci. 

AMMINISTRAZIONE DEL CIRCOLO

Art. 26 - Lo stato preventivo da approvarsi dall'Assemblea generale, a nome del quale viene regolata l'Amministrazione del Circolo verrà presentato nel mese di giugno.
Art. 27 - Il Cassiere presenterà entro la prima quindicina di luglio il conto materiale all'Ufficio di Amministrazione, da cui verrà presentato fra tre giorni all'approvazione dell'Assemblea.

 DELL'AMMISSIONE E CESSAZIONE DEI SOCI

Art. 28 - Chiunque vorrà appartenere al Circolo dovrà presentare al Presidente domanda in iscritto, dichiarando la sua data di nascita ed altresì di sottomettersi a quanto prescrive lo Statuto.
Art. 29 - La votazione per l'Ammissione dei Soci è segreta. E' necessario che per la votazione siano presenti due terzi dei Soci; si potrà procedere nel caso non si raggiunga questo numero, come nell'Art. 24. I1 candidato dovrà raggiungere la metà più uno dei voti per essere ammesso. Finita la votazione, il Presidente chiamerà il più anziano ed il più giovane dei Soci presenti per lo scrutinio dei voti e ne proclamerà immediatamente l'esito.
Art. 30 - Si cessa di appartenere alla Società o per cambiamento di domicilio o per esclusione ordinata dall'Assemblea, ed in questo caso si seguiranno le norme dell'Art. precedente. Le cause di esclusione verranno determinate dal regolamento interno.
Art. 31 - Ogni Socio ha il diritto di presentare al Circolo uno o più forestieri.

 SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

Art. 32 - Sciogliendosi la Società per qualsiasi ragione, gli averi del Circolo saranno venduti all'asta fra i Soci inclusi i temporanei, ed il prodotto verrà diviso fra i Soci fondatori e ordinari.

Elenco dei Soci dalla fondazione, 30 giugno 1S84