FRANE E SMOTTAMENTI A GRIMALDI

Grimaldi – Sono bastate le dodici ore continue di pioggia della notte di Capodanno per evidenziare il precario assetto idrogeologico del territorio del Savuto.
Diversi gli smottamenti ed i fenomeni franosi verificatisi a Grimaldi e nel comprensorio.
Ieri sera, a seguito dell’intervento nei giorni scorsi dei tecnici della Provincia, peraltro allertati dal consigliere provinciale De Rose, è stata finalmente riaperta al traffico la strada provinciale Grimaldi-Altilia la cui chiusura, nei pressi del centro abitato di Maione, aveva creato non pochi disagi agli automobilisti diretti e provenienti dallo svincolo autostradale del medio Savuto. Da registrare, a proposito, le vibrate protesta della signora Giovanna Pagliusi, in vacanza per il periodo natalizio a Grimaldi, che ha lamentato con le forze dell’ordine locali la totale mancanza di segnalazione, nella giornata di Capodanno, in corrispondenza degli svincoli interessati.
Nel comune di Grimaldi la frana più pericolosa, oltre a quelle in località Croce Pozzo, Ardani e Merisacchio (dove si è verificato uno smottamento che ha interessato la strada provinciale), è sicuramente quella che, nell’immediata periferia del centro abitato, ha ostruito la strada Cona–Nezzi e costituisce un notevole rischio per la staticità e la funzionalità del nuovo serbatoio idrico comunale denominato "Pianetto". Inoltre, tale smottamento ha, di fatto, reso inaccessibile l’azienda agricola del sig. Paolo Anselmo, specializzata nell’allevamento e vendita di suini.
Il sindaco Albo, al fine di intervenire con la massima urgenza per il ripristino della viabilità, la sistemazione della strada e la messa in sicurezza del serbatoio, ha prontamente provveduto ad avvisare il responsabile dell’ufficio del Genio Civile regionale, ingegner Giovanni Ricca, ottenendo la più completa disponibilità.
f.s.
da "il Quotidiano della Calabria" del 4-01-2003