E' questo lo slogan che è stato scelto per segnare un modo di vivere la settimana mariana ormai prossima che si svolgerà a Grimaldi dal 29 aprile al 6 maggio.In questi giorni la statua della Madonna di Fatima sarà ospitata nella chiesa parrocchiale di Grimaldi.L'iniziativa è inserita "nell'anno Mariano Parrocchiale" un anno che la parrocchia ha voluto interamente dedicare alla Madonna come frutto spirituale del grande Giubileo del 2000 e come ringraziamento a Maria, colei che ha consentito che "Il Verbo si facesse carne e venisse ad abitare in mezzo a noi".Durante la settimana vari saranno i momenti in cui ciascuno di noi si potrà (accogliere in preghiera, nella meditazione personale, nell'intima comunione con Gesù e con Maria. A Loro ognuno potrà confidare gioie e dolori, partecipare speranze e disperazioni, per ricevere conforto e sostegno, per capire come si può essere felici nella donazione arricchire gli altri senza impoverirsi, anni crescendo sempre più e dilatando la sensibilità ed il cuore perché possa contenere tutti. Seguendo i programmi proposti nelle varie giornate ognuno potrà trovare dentro di sé la propria vocazione e, sull'esempio di Maria, attraverso l'amore ,farla diventare la missione della sua vita.
Gesù è dentro ognuno di noi e seguendo Maria lo troveremo, scioglieranno i nostri misteri, i nostri dubbi, troveremo la forza e la gioia di sciogliere i lacci che ci incatenano impedendoci di vivere la nostra vita in libertà ,troveremo lo spirito per sciogliere il grigiume delle nostre giornate che spesso trascorrono nell'apatia e nell'indifferenza dimenticando chi ci sta intorno e seguendo a volte false ambizioni
Se seguiremo l'invito di Maria a fare" quello che Lui ci dirà" senza limitazioni, senza paura, troveremo la nostra vera strada, capiremo che quella che stiamo percorrendo, pur nell'onestà, forse non è quella che può darci la felicità, quella vera, quella che viene da dentro e che solo Gesù può dare.
La visita della Madonna di Fatima nella nostra comunità e' una occasione, che come tutte, è unica ed irrepetibile, una occasione che ci consentirà di uscire fuori di noi, lasciare la nostra effimera sicurezza ed entrare nelle sofferenze e nelle solitudini altrui. Non lasciamoci sfuggire questa opportunità e cominciamo anche noi a visitare gli altri, come Maria ci ha insegnato e continua ad insegnarci.
Cristina Gimondo