LA GRANDE PROMESSA DI FATIMA
Se il messaggio di Fatima rappresenta un punto fondamentale per la Chiesa del XX secolo, ancora di più il suo messaggio di conversione è di aiuto e di guida alla Chiesa e all'umanità in questo inizio del terso millennio. La Chiesa ha riconosciuto in questo messaggio l'amore misericordioso di Dio rivolto ai suoi figli attraverso il Cuore della Madre.
PREGHIERE DELL'ANGELO
Le apparizioni della Madonna ai tre giovani pastorelli di Fatima furono preparate ed anticipate da tre apparizioni di un Angelo che invitò Lucia, Francesco e Giacinta a dedicare il loro tempo alla preghiera e alla penitenza.
Durante le apparizioni l'Angelo insegnò ai fanciulli due significative preghiere.
Racconta Lucia: Arrivato presso di noi disse: "Non abbiate paura! Sono l'Angelo della Pace. Pregate con me". E, inginocchiatosi per terra, piegò la testa fino a toccare il suolo e ci fece ripetere per tre volte queste parole:
"Mio Dio! Io credo, adoro, spero e Vi amo. Vi chiedo perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non vi amano".
"Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori".
Prima Apparizione: l3 Maggio 1917
OFFERTA TOTALE
Nella prima apparizione la Madonna esortò i pastorelli con le seguenti parole:
"Non abbiate paura. Non vi faccio del male.
Sono venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi, il giorno 13 a questa stessa ora. Poi vi dirò chi sono e cosa voglio. Quindi tornerò di nuovo una settima volta".
Successivamente aggiunse: "Volete offrirvi a Dio, pronti a sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in riparazione dei peccati con cui Egli è offeso, e per ottenere la conversione dei peccatori?".
"Sì, lo vogliamo!"
"Allora dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto".
E concluse dicendo:
"Recitate il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra".
Seconda Apparizione: 13 Giugno 1917
LA DEVOZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
La Madonna, dopo aver promesso a Giacinta e Francesco che presto sarebbero andati in Cielo, disse a Lucia:
"... Tu però devi rimanere quaggiù più a lungo. Gesù vuol servirsi dite per farmi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato; a chi la praticherà prometto la salvezza; queste anime saranno predilette da Dio, e come fiori saranno collocati da Me dinanzi al Suo trono".
"Resterò qui sola?" Domandò addolorata Lucia.
"Non ti scoraggiare: io non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio".
Terza Apparizione 13 Luglio 1917
L'INFERNO ESISTE
Nella terza apparizione Lucia domandò alla Vergine:
"Che cosa vuole da me?" Rispose:
"Che veniate qui il 13 del mese prossimo; che continuiate a recitare il Rosario tutti i giorni alla Madonna del Rosario per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perché soltanto Lei vi potrà soccorrere".
"Vorrei chiederle di dirci chi è e di fare un miracolo perché credano tutti che Lei ci appare".
"Continuate a venire qui. A Ottobre dirò chi sono, quel che voglio e farò un miracolo che tutti possano vedere per credere". E continuò: "sacrificatevi per i peccatori e dite spesso, specialmente facendo qualche sacrificio: O Gesù, è per vostro amore; per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria".
A questo punto la Madonna mostrò ai pastorelli l'inferno e successivamente disse:
"Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno la pace. La guerra sta per finire. Ma se non smetteranno di offendere Dio, sotto il pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le mie richieste la Russia si convertirà e ci sarà la pace. Diversamente essa diffonderà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno distrutte. Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e sarà concesso al mondo un tempo di pace. In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede; ecc...".
Qualche momento dopo soggiunse: "Volete imparare una preghiera?".
"Sì, vogliamo". "Quando recitate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell'inferno; porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia".
Quarta Apparizione 19 Agosto 1917
PREGHIERA E PENITENZA
A causa delle persecuzioni rivolte dall'autorità civile ai tre pastorelli, la programmata apparizione non avvenne il 13 agosto ma soltanto la settimana successiva.
Anche in questa nuova apparizione la Madonna invitò fermamente alla conversione:
"Voglio che continuate ad andare alla Cova da Iria il giorno 13; che continuiate a dire il Rosario tutti i giorni. Nell'ultimo mese farò il miracolo affinché tutti credano". E prendendo un aspetto più triste: "Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori. Badate che molte anime vanno all'inferno perché non vi è chi si sacrifichi e preghi per loro".
Quinta Apparizione: 13 Settembre 1917
RECITATE IL ROSARIO
Racconta Lucia:
"Avvicinandosi l'ora, mi in camminai con Giacinta e Francesco in mezzo ad una moltitudine che, con difficoltà, ci lasciava avanzare. le vie erano affollatissime, tutti volevano vederci e parlarci. Arrivammo finalmente alla Cova da Iria e cominciammo a recitare il Rosario insieme alla folla. Poco dopo vedemmo il riflesso della luce e, subito dopo, la Signora sopra l'elce.
"Continuate a recitare il Rosario per ottenere la fine della guerra. In Ottobre verrà anche il Signore, la Madonna addolorata, la Madonna del Carmine, San Giuseppe con Gesù Bambino, per benedire il mondo. Dio è contento dei vostri sacrifici".
Sesta Apparizione: 13 Ottobre 1917
NON OFFENDETE PIÙ DIO
Nell'apparizione conclusiva la Madre di Dio disse ai tre pastorelli:
"Desidero che si costruisca qui una cappella in mio onore. Io sono la Madonna del Rosario, che continuino a recitare la Corona tutti i giorni. La guerra finirà e i soldati torneranno presto alle loro case".
Alla successiva richiesta fatta da Lucia, di guarire alcune persone malate e di convertire alcuni peccatori, la Madonna rispose:
"Alcuni sì, altri no. E necessario che si correggano; che chiedano perdono dei loro peccati;
- e, assumendo un aspetto più triste, - che non offendano più Dio nostro Signore che è già troppo offeso".
L'ultima apparizione ufficiale si concluse con il miracolo promesso dalla Vergine: la famosa "danza del sole" a cui assistettero oltre 60.000 persone.
Dopo quest'ultima apparizione la fama di Fatima iniziò ad uscire dai confini nazionali ed in pochi anni si diffuse in tutto il mondo.
LA GRANDE PROMESSA (I PRIMI CINQUE SABATI)
Terminate le sei apparizioni ai tre pastore11i, il 10 Dicembre 1925 la Madonna apparve nuovamente a Lucia con al suo fianco, sospeso su una nube luminosa, un bambino.
La Santissima Vergine, mettendole la mano sulla spalla, le mostrò con l'altra un cuore circondato di spine. Contemporaneamente il Bambino disse:
"Abbi compassione del Cuore della tua Santissima Madre, coronato di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti vi infliggono, senza che ci sia chi faccia atti di riparazione per strapparle".
In seguito la Vergine disse:
"Guarda, figlia mia, il mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati trafiggono in ogni momento con bestemmie e ingratitudini. Tu almeno cerca di consolarmi, e da parte mia annuncia che Io prometto di assistere, nell'ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza, tutti quelli che nel primo sabato di cinque mesi consecutivi si confesseranno, riceveranno poi la Santa Comunione, diranno una corona del Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti, meditandone i misteri con l'intenzione di offrirmi riparazione".
Il 15 Febbraio 1926, apparve di nuovo a Lucia il Bambino Gesù. Le domandò se aveva già diffuso la devozione alla sua Santissima Madre. Lucia espose le difficoltà che il confessore sentiva; la sua Madre Superiora era pronta a farne propaganda; ma il confessore aveva detto che essa, da sola, non poteva far niente. Gesù rispose: "E vero che la tua Superiora, da sola, non può niente; ma, con la mia grazia, può tutto".
Lucia fece presente a Gesù la difficoltà che alcune anime avevano di confessarsi il sabato, e chiese se poteva essere valida la confessione di otto giorni. Gesù rispose: "Sì, può esserlo anche di molti più giorni, purché siano in grazia nel primo sabato, quando mi riceveranno e purché in quella confessione anteriore abbiamo fatto l'intenzione di consolare con essa il Cuore Immacolato di Maria".
Lei domandò: "Gesù mio! E coloro che si dimenticheranno di formulare quell'intenzione?" Gesù rispose: "Possono formularla subito nella confessione seguente, approfittando della prima occasione che avranno di confessarsi" .
Successivamente Suor Lucia spiegò che, attraverso la pratica dei primi cinque sabati, si riparano le cinque offese e bestemmie, che affliggono il Cuore Immacolato di Maria. E più precisamente:
Si consola Maria e nello stesso tempo si muove la misericordia di Dio al perdono per quelle anime che hanno avuto la disgrazia di offenderla.
Riepilogando, ecco le condizioni essenziali per corrispondere alla pratica dei primi cinque sabati richiesti dalla Madonna a Lucia di Fatima.
Ad ogni sabato del mese è necessario:
È importante ricordare che la pratica dei primi cinque sabati, per essere valida, deve essere realizzata per cinque sabati consecutivi, senza interruzioni.