In festa

 

 

 

 

 

La foresta... é orgogliosa
per essere una compagnia vigorosa!
Ha un coro unanime ben accordato
che canta le bellezze del Creato.

Il LUPO non più nemico del gregge
l'amico GATTO i topi protegge
la SCROFA nel letto i suoi allatta
la COLOMBA e' timida.. mai distratta.

La CAPRETTA ha rifatto il seno
con silicone per non venir meno
alle voglie del CIUCCIU Presidente
che, severo, ha in mano il tridente.

"Alzate la mano... dite "si" al mio cenno
qui sono io p1u' di voi ho senno!
non mangerete se non c'è armonia
tutti compatti... tutti in sintonia".

Così ha "tuonato" il Ciucciu ch'è somaro
ragliava raggiante... rideva... ma ignaro
di un futuro che "guai" gli riserva
"La legge e' signora non una serva"!!

 

"Tu sei peggio... peggio del fu leone!
quello era astuto... era sì un briccone!
anche se maligno e atroce dittatore.
mentre tu sei vuoto... vuoto amministratore".

Così si gridò dai banchi d'opposizione
mentre il GRILLO cantava per l'occasione
ed il RAGNO con righetta e metro in mano
di tanto in tanto si "grattava" il deretano.

Dormiva tranquilla, russando, la Zagarogna.
la Rana gridava: mettetelo alla gogna!!
"no... no... lo impiccheremo quel fetente!
no, colleghi, vivo sul braciere ardente".

Erano PROTESTE lanciate fuori consiglio
tra i tanti protestatori anche il CONìGLIO
che per l'occasione aveva preso fiato
assieme al Gallo che gli sedeva a lato.

Il Leone ammalato ma non moribondo
assiste da lontano e... tondo... tondo:
"costui non andrà lontano
col suo atteggiamento inumano.

Quando finirà questa mia stanchezza
e ritornerà in me l'antica freschezza
con una zampa lo scaccerò in fede mia
e dovrà pietire sdraiato sulla via.

Non permetterò che questi improvvisati
alla democrazia da me avviati
trasformino la mia foresta in bordello
animali senza fede, stima e cervello".

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