In festa La foresta... é orgogliosa per essere una compagnia vigorosa! Ha un coro unanime ben accordato che canta le bellezze del Creato. Il LUPO non più nemico del gregge l'amico GATTO i topi protegge la SCROFA nel letto i suoi allatta la COLOMBA e' timida.. mai distratta.
La CAPRETTA ha rifatto il seno con silicone per non venir meno alle voglie del CIUCCIU Presidente che, severo, ha in mano il tridente. "Alzate la mano... dite "si" al mio cenno qui sono io p1u' di voi ho senno! non mangerete se non c'è armonia tutti compatti... tutti in sintonia". Così ha "tuonato" il Ciucciu ch'è somaro ragliava raggiante... rideva... ma ignaro di un futuro che "guai" gli riserva "La legge e' signora non una serva"!! | "Tu sei peggio... peggio del fu leone! quello era astuto... era sì un briccone! anche se maligno e atroce dittatore. mentre tu sei vuoto... vuoto amministratore". Così si gridò dai banchi d'opposizione mentre il GRILLO cantava per l'occasione ed il RAGNO con righetta e metro in mano di tanto in tanto si "grattava" il deretano. Dormiva tranquilla, russando, la Zagarogna. la Rana gridava: mettetelo alla gogna!! "no... no... lo impiccheremo quel fetente! no, colleghi, vivo sul braciere ardente". Erano PROTESTE lanciate fuori consiglio tra i tanti protestatori anche il CONìGLIO che per l'occasione aveva preso fiato assieme al Gallo che gli sedeva a lato. Il Leone ammalato ma non moribondo assiste da lontano e... tondo... tondo: "costui non andrà lontano col suo atteggiamento inumano. Quando finirà questa mia stanchezza e ritornerà in me l'antica freschezza con una zampa lo scaccerò in fede mia e dovrà pietire sdraiato sulla via. Non permetterò che questi improvvisati alla democrazia da me avviati trasformino la mia foresta in bordello animali senza fede, stima e cervello". |