La giunta 
della foresta

 

 

 

 

Io sono il presidente della foresta
ogni autorità dinanzi a me s'arresta!
Leggo Dante, Leopardi e Petrarca
in caso d'alluvione ho la mia arca.

Gli animali che mi hanno eletto
son felici... hanno gran gioia in petto:
"Finalmente c'è il giusto presidente
che vuole giustizia e nuova costituente".

Ai lavori pubblici è chiamato il lupo,
alle finanze l'orco... ha lo sguardo cupo
il cervo è designato per gli impiegati
montone e capra all'ordine delegati.

Alla guardia l'intelligente cane
il gatto dia ai poveri il pane.
Questa è della foresta la nuova giunta
di democrazia moderna tutta unta.

 

Si presenta d'improvviso il maiale
"Presidente.. .cosa ho fatto io di male?
In mezzo alla giunta io sto bene
dammi la "sanità ... ti conviene...

Il presidente... riflette... chiede lumi
chiama giuristi... consulta volumi
si strofina nervosamente la testa
"Questo animate mi rovina la festa".

Accomodati - amico - al mio fianco
mi Sostituirai quando sarò stanco.
Ti do' la firma per i documenti
ed ascolterai dei cittadini i lamenti".

"Ti ringrazio - presidente - fuori rimango
preferisco ritornare al mio fango.
Da sempre è dei maiali questo prurito
ritengo il fango su di tutti più pulito".

Nasce - Così - la giunta della foresta
ma... tra gli animali il malcontento... resta!!
Non si allarma - però - il presidente
perché a fianco ha il Suo attendente.

Tra linee - carta rigata - inchiostro di china
 il ragno... prepara... lento... la sua rovina.

 

 

 

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