Il pipistrello ovvero "'U surice vecchiu" Il consiglio della foresta... non é tranquillo! Gli animali scontenti fanno opposizione! Capre, capretta pecore e rane squillo chiedono democrazia, libertà non oppressione. L'asino-presidente - respinge le proteste si consulta col ragno e: "Sono una nullità le loro menti son troppo deste!! Le opere, la democrazia una realtà!" Tra i più caldi contestatori... il pipistrello messo a far la guardia solo nelle notti mentre di giorno i "jolly" fanno bordello nei bar, nelle fiere e nei vari salotti. | "Io, pipistrello, son contento... soddisfatto... Volo tra le tombe... mi nascondo nelle cappelle amo i cadaveri... il puzzo... il corpo disfatto e... per i farisei... rido sempre a crepapelle.Sono un notturno. solitario, visitatore entro dalle finestre lasciate aperte svolazzando... spaventando con orrore ed é difficile ritornar nelle vie deserte. Amo il nero... lugubre e il mio canto lo tenga presente... 1 i lì ustre presidente e... corvi, camaleonti e quanti gli sono accanto: capre, caprette e lo strisciante serpente". Gli animali, vedendo svolazzare il pipistrello si riunirono, di gran fretta, nel consiglio: "Presidente... tira aria di sfiducia... di bordello... o ti dimetti... o cambi strada!... Ami il periglio?" Testa dura... altero... petra cutigna l'asino-presidente non molla: "L'ho duro il mio polso... la provocazione non m'indigna la legge é con me... io sono il solo puro". "Chi ama il pericolo perirà in esso" replica, con fermezza, l'astuta volpe Cade nel fossato sia il colto che il fesso e... "Butti la prima pietra chi non ha colpe!" |