LA CONFRATERNITA DELL’IMMACOLATA


Fine ottocento, presso la Chiesa della Concezione, è stata costituita la confraternita dell'immacolata Concezione. Un‘organizzazione a fianco della Parrocchia, con proprio statuto e organigramma, con l’assistente ecclesiastico, che  portava avanti il culto della Madonna con delle manifestazioni sia in Chiesa che all’esterno.
Il PRIORE era a capo di un comitato che dirigeva tutta l’organizzazione.
Il principio fondamentale era quello che, ogni famiglia grimaldese, doveva imporre il nome Maria ad altri stabiliti dalla famiglia.
Infatti, a Grimaldi, notiamo quasi tutti i nomi accompagnati da secondo nome : Maria.
Ogni Domenica la messa veniva preceduta dalla recita del breviario da parte del comitato. Infatti, dinanzi all’altare, sia al lato destro che a quello sinistro, sedevano i componenti. Subito dopo, l’assistente ecclesiastico celebrava la messa ed era definita: LA MESSA DELLA CONFRATERNITA.
Aveva uno stendardo che si portava in processione nella festa di Maggio, proprio quella dell’Immacolata.
Si distinguevano dai comuni cittadini perché mettevano sulle spalle un manto colore celeste e, con il Priore in testa, precedevano la processione.
Ogni anno si pagava un’irrisoria somma per mantenere l’iscrizione alla confraternita che serviva per l’ordinaria amministrazione
I priori, che noi ricordiamo, sono stati. Don Peppe Amantea, Giovanni Anselmo detto Micarello, l’Ins. Venturangelo Notti.
Gli assistenti ecclesiastici: Don Mario Mauro e Don Francesco Amantea.
Da qualche decennio è stata soppressa.
I Parroci succedutisi non hanno creduto opportuno continuare questa tradizione.
Avranno avuto le loro giustificazioni che noi, onestamente, ignoriamo.
Una tradizione cancellata.
Noi l’abbiamo voluto ricordare ai giovani che, in gran parte, ignorano tante tradizioni popolari alle quali i nostri padri tenevano molto.
Abbiamo creduto opportuno rievocare quel tempo perché sia inserito nella storia del nostro paese.


HOME