Sul suolo della foresta si formano spesso piccole pozze dovute alle precipitazioni atmosferiche. Sono raccolte d’acqua effimere, che nei periodi più asciutti evaporano rapidamente, ma che hanno comunque una grande importanza per tutti gli anfibi che vivono all’ombra degli alberi. I più comuni sono i rospi (Bufo bufo, a sinistra) la cui cute è parzialmente cheratinizzata, per cui sono un po’ meno legati agli ambienti umidi di molti altri loro cugini.

            Sempre nell’area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi vivono alcune specie di anfibi anuri piuttosto rare, come l’Ululone dal ventre giallo (Bombina pachypus), e le rane rosse, come la Rana agile (Rana dalmatina), e la Rana temporaria (Rana temporaria).

            Sono presenti anche anfibi urodeli (cioè che, a differenza di rane e rospi, mantengono la coda pure quando sono divenuti adulti), come la Salamandra pezzata (Salamandra salamandra), la Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata), il Tritone alpestre o montano (Triturus alpestris), il Tritone crestato italiano (Triturus carnifex) ed il Tritone punteggiato(Triturus vulgaris).

 

            Un altro anfibio che vive nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, sia nella lettiera della foresta, sia in ambienti ipogei come grotte, ma anche sotto pietre e lastre è il Geotritone italiano (Speleomantes italicus), che però non dipende dalle piccole pozze per la riproduzione come i suoi “parenti”: infatti la femmina depone le uova nel terreno e poi vi si acciambella attorno per proteggerle sino al momento della schiusa, che alle volte può avvenire anche 10 o 12 mesi dopo.

 

(Tranne la fotografia del Rospo in questa pagina, tutte le immagini che si possono visualizzare cliccando sui nomi dei vari anfibi provengono dai seguenti siti:

 

http://www.amiciinsoliti.it/anfibi.html

 

http://www.cailuino.it/natura/anfibi.html

 

http://www.parcoadamello.it/territorio/natura.htm

 

http://www.venadelgesso.it

 

http://www.livingunderworld.org)

 

 

 

Per saperne di più:

 

I Quaderni del Parco – Anfibi e Rettili nel Parco. A cura di Giancarlo Tedaldi. Ó 2003 – Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

 

Oppure alle pagine:

 

http://www.appennino.unibo.it/Moduli/Fauna/Canestri/MatDid/Anfibi_2.pdf (pagine in formato *.pdf) oltre che, ovviamente, in tutti i siti sopraindicati.