Tutte le testimonianze sono rigorosamente reali e spontanee

Carlo Umberto Guasberti, Milano : Prego Iddio che mai nessuna persona debba soffrire quello che ho sofferto io. Voi non potete avere idea di quanto possa far male una sonda anale . Ancora oggi ho problemi seri di salute per le ferite mai più rimaginate, cosa che ha comportato anche la separazione dal mio compagno.

Francesca R. Torino : Sembrava un ragazzo normale, lo avevo incontrato in discoteca e mi aveva convinto ad andare verso la sua macchina, ma non avrei mai pensato ad una cosa del genere ! Pensai: magari è il nuovo modello della Fiat, assomigliava un pò alla Palio,ma volava! Ma poi ho capito che c'era qualcosa che non andava quando abbiamo fatto all' amore. Mi vergogno molto a dirlo, ma all' inizio non mi dispiaceva il fatto che avesse due peni, ma quello non era sesso, era una visita medica, ne sono sicura, me l' ha detto il mio ginecologo, anche lui ha due peni.

Giovanna Malerba, Padova: Stavo passando l'aspirapolvere quando è andata via la corrente; io non lo sapevo mica cos' era quella luce lì, ma s'è portata via il mio Nerone che ci tenevo troppo tanto, quel gatto lì aveva vinto anche delle gare, c'aveva il pedigrì ! Si portavano via l' Alberto mio marito era meglio che non c' ha mai voglia di lavorare!

Enrico T. Roma: Stavo conducendo il mio calesse come tutti i giorni, ormai era sera e stavo tornando a casa, quando i cavalli si sono imbizzarriti: c'era come una strana atmosfera soffocante, faceva caldo malgrado fosse novembre, mi mancava l'aria.Ad un certo punto li ho visti, erano tre, piccoli , e stavano facendo qualcosa nel prato accanto alla strada. Sono svenuto, ma non per la paura, era come se con i loro occhi mi spegnessero il cervello. La mattina dopo mi sono svegliato nello stesso posto e sono andato a vedere nel punto dove li avevo visti la sera prima: c'erano delle siringhe e un laccio emostatico, secondo me erano alieni che si pettavano in vena, oramai quella roba non risparmia più nessuno.