TURISMO
INTELLIGENTE AL REVENTINO Platania, 1 giugno 2000
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operatori turistici dellarea della Comunità Montana, rappresentati dalling.
Francesco Fagà, presidente del Consorzio del Turismo Intelligente, con sede a Soveria
Mannelli, hanno espresso il loro appoggio alla petizione per listituzione del parco
del monte Reventino.
Nella lettera, inviata ai Sindaci dei Comuni di Conflenti, Decollatura e Platania, nonché
allAssociazione Green Stone di Platania, che ha lanciato la raccolta delle firme, si
esprime soddisfazione per la civilissima iniziativa, che punta alla conservazione ed alla
valorizzazione del patrimonio ambientale del Massiccio del Reventino.
La soddisfazione deriva anche dal fatto che lAssemblea del Consorzio, recentemente,
ha approvato allunanimità il programma operativo che prevede la promozione di un
Gruppo di sostegno alla creazione del Parco Regionale Reventino - Tiriolo - Mancuso.
Il Consorzio, e gli imprenditori turistici quindi, vedono nella realizzazione del Parco
Regionale uno dei punti di forza più rilevanti dello sviluppo turistico dellarea
montana, al di la di protocolli intercomunali, pur sempre validi.
La determinazione della locale classe imprenditoriale deve quindi essere di sostegno a
tutte le iniziative istituzionali che, sul territorio prevedano azioni di tutela e
valorizzazione dellambiente. Senza dimenticare che anche la Comunità Montana si è
mossa, in chiave programmatica e progettuale, nella stessa direzione; evidentemente, si
sottolinea nel documento, i tempi di una decisa e convinta richiesta di istituzione del
Parco sono maturi se, insieme, società civile, istituzioni e imprenditori hanno maturato
lo stesso obiettivo.
"Per essere credibili, dal punto di vista territoriale e socio-economico, bisogna
comunque pensare ad una azione di sistema in cui non solo il Reventino sia coinvolto ma,
anche, le altre aree di particolare pregio ambientale del nostro territorio (Mancuso,
Piana di S. Mazzeo, Serralta, Marignano, Condrò, Portella, Tiriolo, ecc.) sì da
disegnare un Parco territorialmente significativo e capace di proporsi come meta
riconosciuta del turismo ecologico" - dice il Presidente di Smartourist -
"Operativamente, si potrebbe far riferimento allarea che nel Piano Paesistico
Regionale è già sottoposta a vincolo di tutela (larea è identificata con la sigla
AM - "Aree Montane per le quali non sono consentiti interventi di trasformazione
della morfologia dei terreni e di ogni altro elemento che concorra significativamente alla
definizione del paesaggio)".
Da non dimenticare, inoltre, che sul nostro territorio si muovono nella stessa direzione
altre iniziative: il progetto NOC della Comunità Montana, Sentiero Italia proposto dal
progetto europeo LOISIR, Piano delle piste ciclabili già approvato dalla Regione con
campi di Mountain Bike Orienteering e Centro di educazione ambientale sul Monte Mancuso,
Progetti di censimento dellAssetto vegetazionale già approvati dalla Regione ed a
cui fanno riferimento alcuni Istituti Scolastici Superiori del nostro territorio, ecc.
"Si tratta, evidentemente, di fornire una cornice programmatica ed istituzionale ad
un territorio che, di fatto, già si muove come un Parco" - conclude Fagà,
Presidente Consorzio SMARTOURIST - "Per tutelare lambiente da iniziative che
potrebbero andare nel verso opposto".
Raffaele Spada |