LA REGIONE SI INTERESSA AL PARCO REVENTINO

Platania, 2 ottobre 2000

I gravi fatti di Soverato se da un lato hanno messo in evidenza la mancanza di tutela dell’ambiente e le debolezze strutturali della nostra Regione, hanno provocato una accelerazione alla petizione popolare per l’istituzione del Parco del massiccio del Reventino.
Sono giunte, infatti, le autorevoli adesioni dai più alti livelli della Regione Calabria. In particolare il Presidente del Consiglio regionale, G. Battista Caligiuri, in una nota inviata all’Associazione Green Stone esprime “un giudizio positivo all’iniziativa del parco chiedendo l’inoltro della bozza di legge con relativa relazione al fine di sottoporla agli uffici competenti”.
Anche la Giunta regionale ha fatto sapere il suo interesse verso il Parco del Reventino tramite l’Assessore all’ambiente, Dionisio Gallo, il quale ha convocato l’Associazione Green Stone, giudicando l’idea “molto interessante e degna di essere presa in considerazione perché va verso la tutela del territorio”.
Sono giunte le adesioni dei Comuni di Cicala, Decollatura, Martirano Lombardo e S. Pietro Apostolo, e l’apprezzamento del Consigliere comunale lametino, Roberto Gigliotti, secondo cui “il Parco Reventino sarà un baluardo per la salvaguardia delle bellezze naturali e per la valorizzazione dell’ambiente”.
Gli stessi consiglieri regionali lametini, Amendola, Chiarella, Talarico e Vescio, dopo aver hanno vivamente apprezzato la petizione popolare a favore del parco, hanno sollecitato l’Associazione alla consegna della documentazione a tutti gli organismi competenti.
“Grazie ai fatti drammatici di Soverato l’attenzione dell’opinione pubblica si è concentrata sulla tutela del territorio” - precisa una nota della Green Stone - “La cultura prevalente ha in passato trascurato l'importanza del nostro patrimonio naturalistico, relegandolo come il fiore all’occhiello di alcune elite. Solo ora si comincia a valorizzarlo, per costruire sviluppo vero. Va avanti l’idea di parchi, non più come luoghi sacrali, ma grandi laboratori di educazione ambientale e di sviluppo sostenibile per favorire nuovi rapporti uomo-natura, in cui l’agricoltura riveste un ruolo di difesa e di conservazione”.
Mentre si sta preparando la documentazione da inviare al Presidente della Repubblica, al Governo ed al Ministro dell’ambiente, al Presidente del Consiglio Regionale, alla Giunta regionale, all’Assessore all’ambiente ed alla Provincia di Catanzaro, continua la raccolta delle firme per sostenere passo passo l’iter legislativo.

Raffaele Spada