ALLARME SPECIE PROTETTE DEL PARCO DEL REVENTINO

Platania, 16 giugno 2000

Spledida fiorituraDopo il ritrovamento di animali uccisi lungo le strade, come zaccanelle e furetti, specie protette del Parco del Monte Reventino e vittime inconsapevoli, l’associazione Green Stone ha lanciato l’allarme alle autorità competenti per "mettere in evidenza lo stato di pericolosità del territorio, principalmente sulla strada statale 109 della Piccola Sila, che da Lamezia Terme porta a Soveria Mannelli.
In una nota inviata agli Assessorati Regionale e Provinciale all’Ambiente, all’A.N.A.S, al Presidente della Comunità Montana Reventino-Tiriolo-Mancuso, ai Comuni di Platania, Decollatura e Soveria Mannelli si chiedeva di "porre riparo per favorire la sopravvivenza di dette specie e di altre ancora, come volpi, ricci, faine, donnole, ecc., che popolano il nostro territorio, proponendo l’uso di adeguata segnaletica agli automobilisti in transito, avvertendoli della presenza di animali, anche di specie protetta".
Ebbene l’A.N.A.S. (Ente nazionale per le Strade) non se l’è fatto dire due volte ed ha predisposto un sopralluogo con una unità operativa venuta appositamente da Catanzaro per verificare direttamente e predisporre immediati interventi.
"Poiché codesta associazione, dice la lettera dell’Anas a firma dell’Ing. Antonino Quattrone, dirigente dell’area tecnica, ha fatto presente che alcuni animali sono rimasti vittime di incidenti nell’attraversamento della SS 109 ricadente in territorio del comune di Platania, si comunica che potranno essere installati gli appositi segnali previsti dal Codice della Strada nei punti della SS 109 dove è più diffuso il fenomeno e più ampia la casistica degli incidenti".
Il sopralluogo è stato effettuato la scorsa settimana alla presenza dei dirigenti della Associazione Green Stone e del responsabile di reparto geom. Lucia e Giuseppe Pucci, capo cantoniere di zona dell’Anas.
Sarà perciò installata apposita segnaletica nei prossimi giorni per avvertire gli automobilisti in transito della presenza di animali di specie protetta, lungo il percorso della SS 109 che va da Località Carcari fino alla fontana di ponte giallo verso Decollatura.
"L’attenzione delle autorità verso l’ambiente comincia a dare i primi risultati" - ha detto Massimo Costanzo, esperto dei percorsi della fauna selvatica nel Reventino - "perché le nostre uniche risorse poggiano sull’ambiente naturale costituto dalla flora e dalla fauna, che devono essere valorizzate non solo verbalmente o esteticamente ma soprattutto con i fondi previsti dalle leggi. Altrimenti i nostri territori saranno abbandonati".
Il ritrovamento continuo di furetti e zaccanelle calabresi (scoiattolo autoctono) ha stimolato la curiosità dei soci della Green Stone che hanno posto il quesito ad alcuni esperti, secondo i quali il possibile abbandono degli animali dal Reventino può essere dovuto alla mancanza di cibo dopo i recenti tagli di alberi di castagno in alcuni boschi, dove solitamente trovavano il cibo adeguato.

Raffaele Spada