PROGRAMMA
INTEGRATO TERRITORIALE PRESILA
Platania, 28 gennaio 2001 Nei giorni
scorsi alla Comunità montana Reventino Tiriolo Mancuso è stato siglato un protocollo
dintesa, per la realizzazione del programma integrato territoriale, chiamato P.I.T.
della «Pre-Sila e del Medio Tirreno della Calabria» attraverso un tavolo permanente di
concertazione e di valorizzazione di tutte le risorse.
Erano presenti Assisi e Capellupo, vicepresidente assessore della Provincia di Catanzaro,
Paolo Abramo e Franco Lucia, presidente e vice della Camera di Commercio, i sindaci,
Giacomo Muraca, presidente Comunità montana, e Cosimo Cuomo architetto e coordinatore del
piano di sviluppo.
Il protocollo dintesa, di cui la Comunità montana è capofila, intende attivare
unarticolata fase di sviluppo che intrecci processi di innovazione tecnologica e
ricostituzione delle condizioni economiche di investimento, unite ad una politica di
repressione della criminalità per rendere affidabile larea montana agli interventi
privati. Il progetto sostanzialmente va incontro alla necessità di creare zone omogenee
di intervento per laccesso ai fondi strutturali europei ed essere pronti quando la
Regione individuerà i territori destinatari. Bisogna accelerare i tempi per
recuperare il gap storico di arretratezza della Calabria - dice Capellupo -
Occorre fare un salto di qualità dal livello 1 al livello 2, in modo che nel 2006
la nostra regione possa aver superato il pericolo di emarginazione nel contesto
europeo.
La costituenda società per azioni sarà il soggetto economico forte e punta a riaggregare
le piccole e medie imprese per creare un sistema economico ECOcompatibile, valorizzando
risorse umane, produttive ed ambientali del territorio montano.
Oltre alla Comunità montana Reventino tra i soggetti sottoscrittori troviamo la Provincia
di Catanzaro, i Comuni di Caraffa, Carlopoli, Cicala, Conflenti, Decollatura, Falerna,
Gimigliano, Gizzeria, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta S. Lucia, Nocera
Terinese, Pianopoli, Platania, S. Mango dAquino, S. Pietro Apostolo, Serrastretta,
Soveria Mannelli, Tiriolo, le imprese e le associazioni di categoria, lARSSA, gli
istituti di credito, associazioni, Cooperativa Non solo mare, Consorzio Smartourist, Ceii
Calabria Bic, enti e forze sociali.
Tra i soggetti sostenitori figura anche lAssociazione Green Stone di Platania che
nellultimo anno si è mobilitata nel lametino per sollecitare le istituzioni alla
creazione del Parco regionale del Reventino, che ora figura tra gli obiettivi principali
del Pit della Presila.
La finalità prioritaria è valorizzare e tutelare il patrimonio naturale partendo dal
sostegno allo smaltimento delle acque di vegetazione, dal riassetto e dallo sviluppo del
patrimonio boschivo, dalla creazione del Parco regionale Reventino, dalla costituzione di
laghetti collinari, ripristino paesaggistico e riuso di cave, istituzione di un sistema di
aree protette per attività di tutela, valorizzazione e regimentazione delle acque e
manutenzione dei sentieri. Si dovrà ristrutturare il comparto agroalimentare,
implementare nuove tecnologie di produzione settoriale in agricoltura e zootecnia,
sviluppare produzioni manifatturiere e artigianali (legno, pietra, abbigliamento, tessile
e ricamo tipico, ed infine qualificare lo sviluppo del patrimonio turistico, ed in
particolare turismo verde, agriturismo montano, marino e storico e realizzazione di una
rete di Bed & Breakfast.
Raffaele Spada |