da IL QUOTIDIANO
19 aprile 2000
UNA PETIZIONE PER IL REVENTINO

Pietra verdeSi allarga la petizione popolare per l'istituzione del Parco del monte Reventino, l'unico massiccio ad avvicinare ambienti apparentemente cosìlontani come il mare Jonio ed il mar Tirreno, le isole Eolie ed a voltecon lo sguardo anche la punta dell'Etna.
Presso l'associazione Green Stone arrivano a centinaia le firme di adesione da tutti i comuni della Comunità Montana: banchetti nelle piazze, nei bar, nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle associazioniambientali e culturali come Legambiente, il WWF e l'ARCI. "Mandateci i modelli per firmare" - hanno reclamato dal Vecchio Bar di Martirano Lombardo.
"Riteniamo l'opera meritoria ed interessante e impegniamo anche la nostra associazione al servizio della raccolta firme" - dichiara entusiasta Carmine Ligato dell'associazione culturale Tommaso Campanella di Falerna.
Si danno da fare anche i giovani di Motta S. Lucia, Carlopoli, Martirano e Platania. Per non essere da meno hanno realizzato un comitato locale, in collaborazione con le scuole del comprensorio, i giovani di Decollatura, Alessandro, Angela, Claudio, Giacomino, Giuliana e Vincenzo, tutti appassionati del monte e dei suoi segreti.
Partecipano attivamente inoltre gli studenti delle scuole lametine sia superiori che dell'obbligo. Tra queste segnaliamo l'impegno della Scuola Media Pitagora che sta dando un grosso contributo per sostenere l'iniziativa dell'associazione Green Stone. "La sottoscrizione é stata firmata dai docenti e da centinaia di genitori degli alunni" - dice il Preside Vescio Vespier - "L'idea del Parco ha  dato l'opportunità all'istituto di allargare il progetto didattico di educazione ambientale stimolando la riflessione dei ragazzi, delle famiglie e degli insegnanti sui temi della conservazione e dello sviluppo di un'area così ricca di storia, di valori e di un patrimonio forestale invidiabile". Nel giornalino mensile dell'Istituto figura anche il poeta Felice Mastroianni, originario di Platania il quale dedicò al Reventino una poesia dal suggestivo titolo "Mi cantano le fate del Monte".
Anche alcune Amministrazioni comunali hanno interpellato l'associazione Green Stone con l'intento di collaborare in modo adeguato alla petizione, che punta alla valorizzazione delle zone interne completamente abbandonate, prive di finanziamenti e costrette a registrare il quotidiano esodo dei più giovani alla ricerca di migliori condizioni di vita.  La sensibilità degli amministratori non sarà delusa vista la nascita di comitati locali collegati direttamente ai comuni.