Da "Il Quotidiano"
26 agosto 2000

L'associazione Green Stone ha ricevuto la delibera d'adesione del centro montano

Parco Reventino, c'è anche Miglierina

PLATANIA - Altri comuni, ancora, si aggregano al movimento popolare per l'istituzione del Parco dei monti Reventino, Tiriolo, Mancuso. E' arrivato all'associazione Green Stone, a firma del primo cittadino Domenico Bruni, il verbale del Consiglio comunale di Miglierina, che ha adottato una delibera di adesione all'appello "considerato che l'iniziativa intrapresa appare meritevole di acccoglimento per il futuro delle popolazioni della Comunità Montana". L'atto del 20 luglio è stato approvato all'unanimità. All'associazione Green Stone sono ottimisti per la riuscita dellardua impresa, perché le continue adesioni dei cittadini fanno ben sperare. Inoltre abbiamo appreso che il progetto europeo Ape, -Appennino Parco d'Europa, nel quale è inserito il territorio della Comunità montana del Reventino, ha ricevuto dal governo nazionale una prima tranche del finanziamento per lo sviluppo delle zone interne. L'interesse verso il massiccio del Reventino è anche aumentato per l'importanza naturale di questa area, appendice, della Sila Piccola.
Studi recenti sulle caratteristiche del Reventino sono pervenuti in associazione da parte di studiose-biologhe come Francesca Bevacqua, che ha ultimato una ricerca sugli "anfibi del costituendo Parco del Reventino", di cui si prevede la pubblicazione, e di Freia Ghini, che ha inviato una prima analisi sulla pietra verde.
Ma dove si trova esattamente il massiccio del Reventino?
«E' un monte che sorge tra le località montane di Conflenti, Platania, Decollatura, Soveria Mannelli, Sambiase, quelle costiere di Falerna e Nocera Terinese, circondandolo come in un tenero abbraccio e raggiunge l'altezza di 1.417 m. Il versante Nord-Ovest fa da spalliera all'ultimo tratto del fiume Savuto - dice Frela Ghini - Esso è costituito prevalentemente da rocce metamorfiche tra cui la roccia filladica dal colore verde-argenteo conosciuta come 'Pietra verde' del Reventino».
«La roccia o 'Pietra verde' del Reventino è una Fillade di composizione Pelitica con probabile derivazione da rocce sedimentarie e argillose o argillo-sabbiose. E' una roccia metamorfica di basso grado (epizona), caratterizzata da una grana finissima poco visibile ad occhio nudo, spinta flessibilità in superficie subparallela ad andamento piano - continua la ricercatrice petrografa - si nota una superficie S ondulata con alcune zone pieghettate. La scistosità presente evidenzia una struttura anisotropa planare penetrativa d'isorientazione dei minerali lamellari. I costituendi principali (osservabili a occhio nudo) sono: quarzo a forma di lenti acoompagnati da clorite di grana media, miche bianche microlamellari (Sericite) da qui il nome di 'Fillade Sericitica', albite e Fe-ossidi.
Caratteri strutturali sono dati invece da un alternarsi millimetrica di lettini granoblastici di quarzo ± albite e fascette di mica bianca ± clorite.».

Raffaele Spada