GAZZETTA DEL SUD
5 aprile 2000

UN FALCHETTO SALVATO DALLA FORESTALE

SOVERIA MANNELLI – Un piccolo esemplare di Gheppio, della specie dei falchetti di color fulvo nocciola, presumibilmente a causa di un urto o investito dal turbine d'aria di un aereo, ferito e con entrambi le ali spezzate, è stato ritrovato ai margini della pista dell'aeroporto di Lamezia Terme. Su segnalazione delle forze di polizia dello scalo aeroportuale, è scattata l'operazione di soccorso dello sfortunato rapace, che ha richiesto il pronto intervento del corpo Forestale dello Stato. All'emergenza, a seguito del turno di vigilanza, ha prontamente risposto il Comando stazione di Serrastretta. Le condizioni del volatile sono apparse delicate, complicate anche dall'impossibilità – a causa delle festività pasquali – dell'immediata reperibilità di una specifica assistenza sanitaria. L'ispettore forestale, Armando Garofalo, che dirige la stazione di Serrastretta, si è prodigato nel provvedere al trasporto e a prestare le prime cure al rapace, e raggiunta la caserma, con il veterinario Franco Fazio ha applicato delle stecche sulle due ali e l'ha rifocillato. Poi ha telefonato al veterinario Gallo, del Wwf, che ha impartito preziosi consigli e che appena rientrato richiede il trasporto del Gheppio al Centro di accoglienza di Cosenza, dove è stata eseguita la necessaria operazione. I progressi della guarigione sono seguiti dagli uomini della Forestale di Serrastretta che hanno strappato la promessa, appena sarà possibile, di poter liberare il rapace nell'area montana del Reventino. - (Santino Pascuzzi)