77. RAGIONARE CON LA TESTA
Già l'ho detto e adesso lo ripeto: ci mobilitiamo
sempre per salvare la vita a chiunque sia nel braccio della morte in
U.S.A., sia esso un santo o un assassino, non fa differenza; ciò
che importa è che abbia salva la pelle.
Oggi invece si tratta di firmare nel
tentativo di salvare la vita a 4 persone che
rischiano la lapidazione in Nigeria, secondo quanto prescrive
la cosiddetta "legge islamica". Fra l'altro, 3
di queste 4 persone sono del tutto innocenti: la
loro "grave colpa" è aver fatto l'amore!
Amina Lawal, Ahmadu Ibrahim, Fatima Usman: ecco i
nomi dei "criminali". Sicuramente avrete già sentito
parlare di Amina e del suo bellissimo bambino concepito "fuori
dal matrimonio" (vedi foto).
Se non fermiamo la condanna, i
tre "malfattori" verranno sepolti fino al collo e i boia
tireranno loro delle pietre, fino a che il loro cranio non si
spaccherà e la morte non porterà fine a quest'orribile scempio.
Firmate la lettera indirizzata
al presidente della Nigeria. Prende solo un minuto, ma
può servire a far cessare questa barbarie. Io l'ho fatto, e so
di poter contare su di voi...
Arrubbàmose l'arrubbabbile
E adesso torniamo ai noglobal. Eravamo
rimasti ai McDonald... A volte sono una benedizione.
Tempo fa, andai a Ginevra da un
amico ricercatore al C.E.R.N. che coabitava con una coppia, marito e
moglie, di ricercatori portoghesi un po' scontrosi.
Cenare a casa non sarebbe stato il massimo. Così, la
prima sera si va in crêpérie, per non spendere troppo: crêpe
agli spinaci e un ricco sidro, s'il vous plait! La crêpe era
una sorta di frittata unta, ripiena di un vomito verde immangiabile;
il sidro, grazie a Bacco, era buono. Il conto, garçon! All'uscita:
senso di leggero disgusto, stomaco pressocché vuoto... così come
il portafogli.
Ma Dio volle che nel mondo ci fosse un
tizio di origini scozzesi, col nome simile a quello di Paperino e
con senso degli affari simile a quello di Paperon de' Paperoni:
mr. McDonald, appunto! Fu grazie a lui che nelle sere successive, io
e il mio amcio "fisico delle particelle" potemmo gozzovigliare
a piacimento, fra hamburger, patatine, insalatine, salsine e
schifezzette varie. Fu in quel "malfamato" locale che
vedemmo finalmente delle facce simpatiche, sia fra gli
avventori che fra il personale: gente di tutto il mondo, di tutti i
colori, in ridente contrasto col grigiore dell'autunno svizzero.
Perciò: lunga vita ai McDonald!
Adesso, immaginiamo che una di quelle
sere un gruppo di noglobal avesse distrutto il nostro caro
"rifugio".
Cari noglobal, ditemi adesso secondo voi chi
è che viene realmente danneggiato da una simile azione vandalica?
Viene da pensare che fra di
voi nessuno si sia mai trovato con pochi soldi in tasca...
o, se a qualcuno è capitato, probabilmente ha risolto il
problema diversamente, "appropriandosi di ciò di cui aveva
diritto". Arrubbàmose l'arrubbabbile,
come era scritto da qualche parte in un posto da voi
frequentato.
Certo, dalle nostre parti il McDonald
non ha molto senso: qui da noi non si spende molto per mangiare e la
qualità degli alimenti è di gran lunga superiore. Inoltre
abbiamo la pizza che è il nostro "pezzo forte". Ma
(guarda un po'!) anche sulla pizza sta nascendo una catena... una
specie di Mac all'Italiana. Che dite, bisogna distruggere anche
quella?
"Arrubbàmose l'arrubbabbile"
non sembra una filosofia nuova, né molto diversa da quella che
anima la normale politica italiana.
Il movimento è in movimento? Sì,
ma a retromarcia!
E' fatto di voci arrabbiate, mosse
dalla paura irrazionale dello spettro del futuro. Ed
è proprio questa paura che fa da collante fra voci dissonanti:
quando si ha paura, si mettono da parte le divisioni e si marcia
uniti contro il "nemico". Perciò troviamo chi dice
"porgi l'altra guancia" fianco a fianco con chi su
quella guancia stessa scaricherebbe un bel pugno. Perciò
incontriamo chi lotta contro l'A.I.D.S. (Agnoletto, almeno così
dice) a braccetto coi preti che lottano contro i
preservativi. Perciò vediamo lavoratori precari, disoccupati,
studenti senza raccomandazioni per il futuro, immigrati,
marciare in corteo insieme a Bertinotti, grande artefice della
caduta del primo (e finora unico) governo del nostro Paese di cui
potevamo non vergognarci troppo, buttato giù a colpi di demagogia,
con la scusa delle 35 ore (di cui non si parla più) e della crisi
in Kossovo (in cui la posizione dell'Italia contava meno di zero).
Perciò sentiamo slogan che fanno venire i brividi, che
ricordano il nazismo, mescolarsi con la parola PACE. Tutti
uniti contro lo stesso "nemico".
Ma chi è 'sto benedetto
nemico? La globalizzazione, no!
Finora non si era mai arrivati a
tanto; finora il nemico era in carne e ossa, oppure identificabile
in qualcosa di concreto. Che effetto fa, cari noglobal,
lottare contro un concetto? E' vero che la vostra è la generazione
della realtà virtuale, ma non vi viene mai il dubbio che
qualcuno vi stia pigliando per i fondelli?
Intanto l'economia va a rotoli, la
Fiat minaccia di tirare le cuoia, in un braccio di ferro fra opposte lobby
di potere, mentre i poveri operai restano a spasso. Più
che di loro, mi dispiace per l'indotto. Perché? Avete mai
sentito di qualcuno che è entrato in Fiat senza raccomandazione?
Quando le cose stanno così, non si lavora bene. E quando c'è
lo Stato che rimedia, allora si produce la Punto! Sì,
la Punto: è stata la cosiddetta "migliorìa primma d'a
morte". Con la rottamazione "imposta" nel
1997, più o meno tutti i catorci d'Italia sono stati sostituiti con
la Punto; di conseguenza, con quel sotterfugio, la Fiat ha venduto
molto. E adesso? Ma siamo matti? Chi "quasi ricco" si
cambierebbe la seconda macchina (o chi "povero" si
cambierebbe l'unica macchina) dopo soli 5 anni, coi tempi
che corrono?
All'epoca, i noglobal non hanno
protestato contro la Fiat che da sempre attua una politica aziendale
e di mercato che fa schifo. Tanto per fare un esempio: in
Italia ci sono strade strette e pochi parcheggi: ebbene, perché
abbiamo lasciato che ci invadesse il mercato la costosa SMART,
invece di produrre qualcosa di simile in Fiat? Le auto elettriche,
dove stanno? Per ora girano le francesi AXIAM... e in Fiat? Loro
hanno prodotto elettriche a prezzi da capogiro, sapendo di poterle
"rifilare per legge" alle pubbliche amministrazioni.
Quando nasce un bambino, sappiamo bene che
la sua vita non sarà tutta rose e fiori, eppure siamo felici di
vederlo nascere, crescere, diventare pian piano adulto. La
consapevolezza non deve oscurare la luce della speranza.
Cari noglobal, su con la vita! Non lasciatevi immalinconire da
lugubri profezie fantapolitiche... piuttosto, imparate le lingue e andate
in giro per il mondo: scoprirete che, nonstante le guerre, le maree
nere e tutto il resto, è un posto meraviglioso! Andate negli U.S.A. a
conoscere da vicino il vostro nemico numero uno: scoprirete
che non è Satana. Andate in Israele a
conoscere i cattivi di cui voi bruciate la bandiera:
in città a vivere con loro la tensione quotidiana del terrorismo,
in kibbutz (comune agricola) dove tutto appartiene a tutti, in
Galilea a contatto coi pacifici contadini arabi, o nel deserto,
sul Lago, al mare... e vi accorgerete di quanto rispetto meriti
quel Paese, e scoprirete la grande dignità e il coraggio
con cui quella gente sta affrontando la sua tragedia, che è la
stessa da millenni.
Usate la testa per ragionare e
i piedi per viaggiare, non viceversa.
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