4. O.G.M. ed altro
Essere contrari agli alimenti
geneticamente modificati è politically correct non solo per i
noglobal: è un must per tutti, tanto da finire perfino negli spot.
Non fa nulla se poi, fra una serata fra amici e un rave,
s'ingurgitano pasticche e pilloline, annaffiandole magari con un po'
di alcool... Quello si può fare, anzi fa bene alla salute
(come no!!)
Un tempo, l'uomo primitivo
(immaginiamolo come Fred Flintstone) andava a caccia, mentre la donna
(Wilma) rimaneva nella caverna a fare i servizi, ad accudire i
bambini, a tenere in vita il fuoco all'ingresso per scoraggiare ospiti
indesiderati. Di cucinare ancora non se ne parlava, a quei tempi si
mangiavano solo crudité.
Un giorno come tanti, Fred saluta Wilma
e si avvia con Barney per la sua battuta quotidiana. «Fred, ma c'è
ancora metà del brontosauro di ieri!» fa Wilma, annoiata di rimanere
sempre sola con quelle piccole pesti preistoriche. Ma Fred è
irremovibile: per cena vuole bisonte; e parte. Wilma prende il
mezzo brontosauro avanzato dalla cena e lo getta con rabbia sul fuoco.
Dopo un po' la carne fuma, si cuoce... «Uhm, che profumino!», esclama
la cavernicola e ne assaggia un pezzetto. Delizioso, esaltante! Non
vede l'ora di farlo assaggiare anche al suo caro maritino.
A sera, Fred ritorna. «Fred, ho
scoperto una cosa eccezionale!» e gli porge un pezzo di carne cotta.
Il cocciutone si rifiuta categoricamente di assaggiare. Ma Barney, ben
più aperto alle novità, non se lo fa ripetere due volte e
prende a divorare a quattro ganasce. Cucinare: la vera differenza fra
noi e gli altri animali. Fu pressappoco così che cominciammo a farlo.
Oggi accade qualcosa di molto simile riguardo
gli O.G.M.: "Fred" non li vuole, li teme, li
chiama i prodotti frankestein, facendo profezie catastrofiche sul
loro impatto con l'ecosistema. Insomma, vede solo la metà vuota del
bicchiere.
Bisogna ammetterlo, gli O.G.M. non si
sono presentati al mondo nel modo migliore. I primi nati, sono stati i
fagioli di soia di una nota multinazionale, quelli col pezzetto di
D.N.A. preso dalla fava. La loro progettazione non fu mossa certo da
principi morali o salutistici: il solo scopo era quello di poter usare
a piene mani il diserbante prodotto dalla stessa multinazionale, senza
rischiare di bruciare anche la pianta di soia. Risultato: coltivazione
molto facilitata; completa dipendenza dalla suddetta multinazionale;
prodotto finale schifosamente imbottito di veleni.
Ma oggi O.G.M. non vuol dire solo soia
al diserbante. La manipolazione genetica va orientandosi verso la
soluzione di problemi veri: produrre piante che siano meno
attaccate dai parassiti, riducendo l'uso dei pesticidi; adattare
specie a climi difficili, rendendo coltivabili areee oggi incolte, ecc..
Con la manipolazione genetica si può risolvere il problema di un
pianeta con un numero di bocche da sfamare sempre maggiore.
Dobbiamo renderci conto che il cibo
è ancora un problema per gran parte dell'umanità; quello genuino,
biologico, naturale come piace ai noglobal è un vero e proprio lusso per
pochi fortunati. Perciò, se davvero si è dalla parte dei più
deboli, non ci si deve opporre a un progresso
scientifico che può aprire nuovi orizzonti per l'intera umanità.
E' impensabile rigettare qualcosa solo
per paura dell'ignoto: bisogna imparare a "domare" le
novità. Immaginate se nel passato avessero messo al bando la
chirurgia solo perché con essa si possono eseguire interventi
orribili, lobotomie, evirazioni, "esperimenti" sui gemelli
come quelli effettuati dai nazisti, ecc.. Senza chirurgia, quanti di
noi saremmo già morti, me compreso!
Perciò sarebbe bene non farsi
cogliere impreparati dal futuro, non vivere coi paraocchi e decidere
da adesso quali debbano essere le regole, altrimenti ci si risveglia
all'improvviso e si scopre che le regole le hanno già fatte gli
altri.
A proposito di regole, una cosa che
non mi quadra affatto è il "copyright sulla vita", il
brevetto di specie viventi. Per me, questo non è ammissibile e
andrebbe evitato a tutti i costi. Parimenti inammissibile è il costo
dei farmaci, spesso proibitivo per i paesi sottosviluppati. Ma
questa è tutt'altra storia e, se non vado errato, questo argomento
mi trova d'accordo al 100% con le posizioni del
"movimento".
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