Steve Harris, giocatore del West Ham (nelle giovanili), passa gli anni dal 1971 al 1975 a suonare il basso in diverse band del panorama londinese. Finalmente nel 1976 forma il suo gruppo e decide di chiamarlo Iron Maiden (come il noto strumento di tortura). Gli altri membri della band erano Doug Sampson (batterista), Paul Di Anno (cantante) e Dave Murray (chitarrista).
Non è facile per gli Iron Maiden firmare contratti discografici, in quegli anni tutte le etichette richiedevano stile punk. Ma la band non impiega molto a conquistare una folta schiera di fan.
Finalmente la EMI, accorgendosi della popolarità della band, li mette sotto contratto e li mette come supporter dei Motorhead.
La line up del gruppo cambia innumerevoli volte, nel 1980, anno di uscita del primo singolo, entrano nella band il chitarrista Dennis Stratton e Clive Burr prende il posto di Sampson alla batteria.
Il primo singolo, Running Free, è un successo, la band è invitata a suonare a Top Of The Pop.
Nello stesso anno esce il primo album Iron Maiden, che raggiunge il quarto posto nelle charts.
La band è richiesta dai Kiss e i Judas Priest per fare da supporter ai rispettivi tour. Al termine di questi, il chitarrista Dennis Stratton lascia il gruppo per divergenze musicali. Il suo posto è preso da Adrian Smith.
Il 1981 è l'anno di uscita di Killers. Il successo dell'album permette al gruppo di intraprendere il loro primo tour. Al termne di questo Paul Di Anno viene sostituito dal grande Bruce Dickinson.
Nel 1982 esce l'album The Number Of The Best, che segna il successo mondiale della band. Il disco entra al primo posto nella classifiche inglesi ed entra nelle charts americane e in molti paesi europei. La band intrapendre un altro tour mondiale (180 date).
Al termine di questo il batterista Clive Burr lascia il posto a Nicko McBrain.
Nel 1983 esce Piece Of Mind, mentre nel 1984 è la volta di Power Slave. ntrambi gli album sono seguiti dai rispettivi tour. Il successo li porta ad essere il primo gruppo heavy metal a suonare nell'est europeo (Ungheria, Polonia e Jugoslavia) in occasione del World Slavery Tour.
Nel 1985 esce il primo album live: Live After Death, mentre nel 1986 esce il grandissimo Somewhere In Time.
Nel 1987 è la volta di Seventh Son Of A Seventh Son.
Nel 1988 gli Iron Maiden sono gli headliner del festival Monster Of Rock (dove partecipano anche Kiss, Megadeth, Helloween, David lee Roth e Guns and Roses).
Nel 1989 esce No Prayer For The Dying. Nello stesso anno, il cantante Bruce Dickinson pubblica un disco come solista, mentre il chitarrista Smith (che aveva anch'egli pubblicato un disco solista) abbandona la band durante le registrazioni del'album. Il suo posto è preso da Janick Gers.
Nel 1992 esce Fear Of The Dark. Anche quest'album vende, ma purtoppo Bruce Dickinson decide di lasciare.
La band è costretta a sostituirlo con il cantante dei Wolfsbane, Blaze Bayley.
Nel 1995 esce The X Factor seguito dal solito tour, la band ne approfitta per esibirsi nei pochi paesi dove non avevano ancora suonato (Israele, Sud Africa, Mosca).
Nel 1998 esce L'undicesimo disco in studio: Virtual XI.
Putroppo la mancanza di Dickinson si fa sentire. Gli ultimi due album non reggono minimamente il confronto con i precedenti e per la band inizia il declino.
La salvezza degli Iron Maiden si chiama Bruce Dickinson. Nel 1999 viene annunciato il suo ritorno (insieme al chitarrista Adrian Smith).
Con la ritrovata formazione la band pubblica nel 2000 Brave New World. Gli Iron Maiden sembrano aver ritrovato l'ispirazione, proponendo uno trai migliori album mai fatti (il migliore in assoluto secondo il mio parere).
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