INTERVISTA A RUSSELL CROWE

www.russellcrowe.com    COMING SOON

 

 

RIPORTIAMO UN'INTERVISTA A RUSSELL CROWE FATTA DALLA NOSTRA REDAZIONE, PARLANDO DEL FILM, DEI SUOI RAPPORTI CON I COLLEGHI, DEL SUO GRUPPO MUSICALE "30 ODD FOOT OF GRUNTS" E ANCHE DEI PROGETTI FUTURI.

 

 

REDAZIONE: Una situazione piuttosto inusuale per lei quella di "The Summer Of Mr. Taylor": riprese per lo più in interni, in una Londra di fine ottocento, e omicidi alquanto agghiaccianti… Come si è trovato rispetto agli eroi positivi dei suoi ultimi film come il dottor Wigand di "Insider", Massimo Decimo Meridio del "Gladiatore" e il Terry Thorne di "Rapimento E Riscatto"?

 

R.C.: Gli eroi positivi nelle situazioni commerciali aiutano a crescere comunque, ma i personaggi negativi mi affascinano in modo particolare. Non è così facile incutere terrore, o comunque fare in modo che il tuo personaggio susciti antipatia o timore, così optai per questo film, scartando ipotesi che non avrebbero aggiunto niente di nuovo a quanto già fatto fino ad ora.

 

REDAZIONE: Si è parlato molto del suo rapporto non proprio idilliaco con Howard Franklin (Russell ride…). Come vi siete lasciati sul set?

 

R.C.: Ci siamo lasciati senza rancori. Non è facile essere d'accordo su tutto nella lavorazione di un film, cosa che infatti non è successa nel rapporto con Howard Franklin. Era un film al quale lui teneva fortemente e voleva che tutto fosse perfetto e non lo biasimo certo per questo. Sono successi solo piccoli contrasti, niente di serio. L'ultimo giorno di riprese abbiamo fatto una cena da 400 dollari insieme e ci siamo divertiti molto, abbiamo bevuto, mangiato, riso, scherzato… Magari fuori dal set potremmo essere anche amici per la pelle, ma non possiamo non guardare ai nostri metodi di lavoro, completamente diversi.

 

REDAZIONE: Il personaggio di Taylor è un puro folle e alla fine del film si capisce qual è la ragione della sua pazzia. Può nella realtà succedere tutto questo?

 

R.C.: Essendo ormai nel 2001 non mi stupisco più di nulla. Non mi stupisco se tra due anni scopriamo che gli alieni sono tra noi, o se un uomo in preda alla follia entra al teatro dell'opera di New York con un mitra e fa fuori trecento persone. Nel personaggio di Taylor la donna ha un segnale negativo, ma in qualche modo tutti quei personaggi danno segnali negativi, come l'avido Salzberg.

 

REDAZIONE: Nella sua carriera qual è l'attore o l'attrice con il quale ha avuto un rapporto più idilliaco?

 

R.C.: Sinceramente sono uno che non fraternizza troppo, ma ci sono attori e attrici che hanno la mia stima e che comunque mi interessano, come Joaquin Phoenix e Ridley Scott, ma anche la stessa Minnie Driver, bella e brava davvero…

 

REDAZIONE: Hai mica proposto una canzone dei 30 Odd Foot Of Grunts nel film di Franklin?

 

R.C.: (Ride)Non propongo le mie canzoni per I film che faccio. Preferisco proporle al pubblico nei concerti. Però mi hai dato una buona idea… Chiaramente in "The Summer Of Mr. Taylor" ci sono delle musiche adattissime, scritte da Blixa Bargeld, e per il genere che suono io il film non si prestava a nessuna canzone dei 30 Odd Foot Of Grunts.

 

REDAZIONE: Progetti futuri?

 

R.C.: Un po’ di vacanza per rimettersi in forma. Devo ancora leggere alcuni script e decidere sul mio futuro.

 

REDAZIONE: Si parla anche di un suo esordio come regista…

 

R.C.: E' un film bellico intitolato "The Long Green Shore", ma è ancora tutto da decidere.

 

REDAZIONE: Come passerà l'estate, mister Crowe?

 

R.C: (Ride…)Troppo presto per programmare… (ride)… un po’ di vacanza, lontano da Hollywood.    

[Home]