Bloody Mary

Esterno - l'hotel.
Arrivano alcune macchine della polizia. Gordon e gli altri superstiti sono all'ingresso.

Gordon: (ad una radiotrasmittente): Maggiore, qui Gordon dall'ingresso. E' arrivata la polizia olandese, unità tattiche, forse una ventina di persone.

Interno - l'hotel.
Mary e il maggiore stanno salendo da quel che rimane delle scale.

Il maggiore: (ad una radiotrasmittente): bene, fai il bravo e spara a quegli stronzi okay? Quassù non abbiamo ancora finito.

Esterno - l'hotel.
Gordon: Roger.

Segue una sparatoria tra il commando omicida e la polizia che, colta di sorpresa, sembra avere la peggio.

Interno - l'hotel.
Mary e Il maggiore arrivano alla camera di Anderton.

Mary: questa è la stanza di Anderton.
Il maggiore: cosa stai cercando, Mary?
Mary: non ne sono certa. (pausa) Sappiamo che è diretto a Roma ma non sappiamo un cavolo di questa dannatissima arma su cui ha messo le mani. Devo avergli ficcato una ventina di pallottole in corpo. 

Mary inizia a frugare tra le macerie.

Mary: La prossima volta che ci incontriamo non potrò brancolare nel buio.
Il maggiore: era piuttosto incacchiato con quel fetente di Rochelle, vero? Sembra che il fetentone abbia abortito l'accordo. 
Mary: beh, non c'è onore tra i bastardi. Quei due si conoscono da prima della guerra. Erano due hooligan.
Il maggiore: ma dai!
Mary: A guardare oggi il presidente non si direbbe, ma era il capo degli ultras del Marsiglia. Anderton guidava i tifosi di una delle vostre squadre... il Crystal Palace se non sbaglio. Si chiamavano prima delle partite delle coppe europee per accordarsi sul luogo degli scontri. Sono rimasti in contatto durante la guerra. Naturalmente questo... 

Mary trova qualcosa, una valigetta aperta.

Mary: Maggiore...

Si avvicinano alla valigetta, i vermoni sono fuoriusciti dai tubi ma sono morti, forse colpiti dall'esplosione, forse colpiti da Anderton.

Il maggiore: dio, mi viene da vomitare!
Mary: sono morti, qualunque cosa fossero. Però se ne stava occupando con grande cura. Un contenitore è ancora intatto...

Mary fruga nella valigetta.

Mary: denaro, documenti falsi e un Cd. Bene, portiamoci via il materiale . Penso che abbiamo trovato la risposta alle nostre domande. 

Esterno - l'hotel.
La sparatoria sta continuando, molti cadaveri di poliziotti si vedono nel campo di battaglia, ma ora il commando omicida sembra in difficoltà.

Gordon: (alla radiotrasmittente): Ancora Gordon, Maggiore. Stiamo resistendo ma hanno chiamato i rinforzi. Non è che avete finito?
Il maggiore: (dalla radiotrasmittente): arriviamo subito, vecchio! Cacchio avete messo in scena uno show mitico là sotto! Ci saranno un bel paio di medaglie per voi quando arriviamo a casa.
Gordon: sai che piacere, eh? (pausa, a se stesso) vecchio sbroccato.

Esterno - un treno 
Panoramica di un treno in corsa. Sullo schermo appaiono le parole: "cinquanta miglia dal confine svizzero-italiano".

Interno - il treno, vagone bagagli.
Anderton è seduto nel vagone bagagli, circondato da valigie, scatoloni e casse varie. Sta esaminandosi il corpo valutando le ferite, il suo volto è orribilmente sfigurate dalle ferite e dal fuoco, non ha più capelli, macchie di sangue ovunque.

Anderton (disperato, arrabbiato): Non guarisce! Non guarisce un cazzo! Oh mio Dio, che condanna mi sono inflitto?

Interno - il treno, un altro vagone
Questo vagone è pieno di soldati. Stavano tutti dormendo. Ma uno di loro ha sentito le urla di Anderton.

Soldato 1: che diavolo c'è?
Anderton (voce fuori campo, lontana): AAAAAaaggggggg
Soldato 1 (ad un altro soldato): Chris, vai a vedere chi è che fa tutto 'sto casino nell'altro vagone. E digli di ficcarsi un tappo in gola!
Chris: Aho' Sergente...
Sergente: SUBITO!

Il soldato va a vedere.

Sergente: sei mesi al fronte ed uno non può manco prendersi...
Chris (voce fuori campo): Aaakk
Sergente (allarmato) Chris?

Dalla porta del vagone appare Anderton, completamente fuori di se, con il corpo di Chris tra le mani.

Sergente: prendete le armi!

Anderton si abbatte come una furia sugli uomini ancora mezzi addormentati.

Sergente: aprite il fuoco!

Anderton viene colpito ripetutamente, ma ancora una volta rimane in piedi.

Sergente: Madonna Santa!
Anderton: ho bisogno di uccidervi nella più atroce agonia. Ho bisogno di vedere il dolore, il terrore. L'orrore sui vostri volti. Devo farlo.... o temo che potrei impazzire.

Esterno - un aereo
Panoramica di un aereo in volo. Il tempo è pessimo, piove a dirotto.

Il maggiore (voce fuori campo): Cristo! Adoro le missioni speciali!

Interno - l'aereo.
Nella cabina di pilotaggio ci sono Mary e il maggiore, dietro il resto del commando omicida che tiene sotto tiro l'equipaggio precedente dell'aereo i cui membri sono legati e seduti a terra.

Mary: La rotta per Roma è inserita. Iddio ti aiuti se finirà questa guerra, maggiore. Non so davvero come sopravviveresti. 
Il maggiore: Oh, andrei a fare i botti da qualche altra parte, vecchia. Ci sono sempre paesi stranieri pronti a prendersi a cannonate, lo sai! Quel che ti serve poi lo trovi di sicuro! Cibo, armi, trasporto, non hai che da chiedere! Piazza una pistola in faccia alla persona giusta e ti darà tutto felice di poterti aiutare. (pausa) Eccoci qua su questo splendido aereo, dopo aver sistemato solo un paio di tizi del personale di terra! Ed è pure un volo-merci, così nessuno sospetterà niente finché saremo in terra di spaghetti!
Mary: Nel blu dipinto di blu... comunque ti va di chiudere la porta? Voglio vedere cosa contiene il CD.

Mary inserisce il CD nel computer e ancora una volta si vede il filmato del soldato che pur mutilato non si ferma e continua ad uccidere.

Il maggiore: cacchio, gli hanno staccato la testa al disgraziato.
Mary: Ma sembra che non faccia molta differenza. (pausa) Eccola qua. E' questa l'arma che Anderton ha cercato di vendere a Rochelle. E quel pazzo bastardo l'ha sperimentata su di se. Ti immagini cosa potrebbe fare un reggimento di gente così?
Il maggiore: Dio, è tipico del nostro infame nemico desiderare un'arma tanto sordida e inumana!
Mary: Maggiore, abbiamo l'ordine di portare alla base quella dannata cosa, come credi vogliano utilizzarla i nostri?
Il maggiore: ah!
Mary: Nel CD c'è un altro filmato.

Nel monitor di Mary appare un nuovo filmato, l'uomo del filmato precedente, decapitato e' incatenato ad un lettino intorno al quale vi è una equipe di medici intenti a farne l'autopsia.

Il maggiore: quel povero stronzo si muove ancora.
Mary: gli fanno l'autopsia mentre è ancora vivo.... Bene, lo aprono... ehi cosa sono quei piccoli uncini?
Il maggiore: non ne ho la più pallida idea.
Mary: scendono giù per la gola, fino alle budella. Sono tutti legati a...
Il maggiore: Oh Cristo!

I medici del filmato estraggono dal ventre del paziente un vermone e lo infilano in un contenitore analogo a quelli contenuti nella valigia di Anderton.
Mary e il maggioresi guardano negli occhi e poi si girano a fissare il tubo integro recuperato nella stanza di Anderton.

Interno - un ristorante.
Nello schermo appare la scritta "Amsterdam". Siamo in un lussuoso ristorante in cui si trova l'oste con un telefono cellulare in mano e che sta parlando con la cameriera.

L'oste: cosa vuol dire che non servite vino? Io sono l'oste! Esigo che mi portiate del vino! Il miglior Burgundi, il più fruttato Chablis! Un Beaujolais che esploda di gusto! 
Cameriera: Io.. io credo che abbiamo del Liebfraumilch...
L'oste: fetido.... Portamelo subito!!
L'oste (al cellulare): dove eravamo?
Rochelle (ancora una volta nel suo studio): mi stava raccontando di come le è scappato Anderton, brutto ubriacone di merda!
L'oste (sorridendo, per nulla risentito): Ah si! Credo che le sue parole esatte siano state "di' a Rochelle che vado a prenderlo".
Rochelle: Beh... lo insegua!
L'oste: oh no! Gli ho sparato in testa, l'ho cucinato vivo e sono riuscito solo a farlo incazzare. E poi lei ha pagato per un solo colpo, Rochelle...
Rochelle: da quando lo standard degli accordi è questo?
L'oste: da quando è ovvio che sono l' unica chance a sua disposizione per impedire ad Anderton di raggiungerla e lei lo sa. Ora, vogliamo rinegoziare i nostri termini?
Rochelle (rabbioso e rassegnato al contempo): e sia.

Interno - l'aereo.
Mary: Maggiore, non mi aspetto di uscire viva da Roma, ma tu e i tuoi uomini siete ancora in tempo. La tua missione è finita. Il comando vuole solo quella roba nel contenitore. Perché non mi mollate all'aeroporto e provate a tornare a casa? C'è abbastanza carburante da arrivare a Londra.
Il maggiore: non posso, vecchia mia. Non hai sentito gli ordini? "Terminare Anderton - riportare a casa il nonsisacosa di segreto" o parole dello stesso effetto. Io non lascio mai i lavori a metà, cacchio! (pausa) Quindi temo che mi dovrai sopportare. (pausa) E poi non saremo della capitale del nemico? Nel centro nevralgico, nel cuore del suo euro-impero? Quale posto migliore per sparare a Jerome Schifoso Rochelle?
Mary (divertita): e questo dove diavolo era negli ordini? Maggiore, tu prova a sparare a Rochelle e Roma sarà la tua ultima fermata senza dubbio. Lo sai quante truppe ci sono nel Vaticano?
Il maggiore: (serio): 'sti cazzi! Voglio quel bastardo. Questa guerra è tutta colpa sua: come tutte le altre, come ogni altra dannata volta. Qualche novello piccolo Hitler comincia a gridare slogan e subito dopo ha un esercito, dopodiché milioni di oneste persone devono morire per poterlo ricacciare nella sua fogna... è già successo e succederà di nuovo, e nove volte su dieci, il disgraziato sguscerà via e giustizia non sarà fatta. Ma stavolta Mary, almeno stavolta voglio vedere Hitler in ginocchio a pregarmi mentre fissa la canna della pistola...

Detto questo il maggiore esce dalla cabina di pilotaggio.

Mary (tra se e se): sembrava quasi savio

Esterno - l'aereo.
Il tempo ora è bello, la panoramica è allungata a significare che un po' di tempo è trascorso.

Interno - cabina di pilotaggio dell'aereo
Il maggiore: (agli uomini): dove s'è cacciata Mary?
Gordon: è andata a poppa cinque minuti fa. Aveva tutte le sue cose con se.
Il maggiore: mmm... saremo a terra tra venti minuti. Occhi ben aperti, canne ben oliate e pronti a far secchi quanti più mangiaspaghetti possibile!

Interno - la stiva dell'aereo
Mary è nella stiva circondata dai bagagli. Ha in mano il tubo intatto contenente il vermone recuperato ad Anderton.

Mary: c'e' solo un modo per poterti ammazzare sergente. E se non lo faccio, non potrò nulla: mi mangerai viva e mi risputerai...

Mary apre il tubo, fa uscire il vermone e lo prende in mano. La bestia risale lentamente il braccio di Mary strisciando e aiutandosi con le zampette. Raggiunge il gomito. Mary è sudata e spaventatissima.

Mary: non m'importa se non c'è ritorno

Il vermone ha quasi raggiunto la spalla.

Mary: non voglio altro che te.

Mary chiude gli occhi e apre la bocca.

Esterno - l'aereo. 
Panoramica dell'aereo che ha iniziato le manovre d'atterraggio.

Il maggiore (voce fuori campo): ci hanno dato l'autorizzazione. Dove madonna è finita?

Interno - la cabina di pilotaggio. 
Il maggiore è solo. 

Il maggiore (urlando): Gordon, trovami Mary!
Gordon: è qui maggiore.

Primo piano del maggiore che si gira per vedere Mary e rimane stupito.

Il maggiore: Cacchio! Va bene che siamo diretti in Vaticano, vecchia! Ma non serve che ti conci da sorella della pietà dei miei coglioni!
Mary (voce fuori campo): non sono una suora

L'inquadratura passa su Mary, vestita da suora e con un'enorme pistola in mano.

Mary: ho esaurito le scorte di pietà!

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