Bloody Mary

Esterno - Notre Dame, Parigi
La cattedrale è stata devastata dai bombardamenti, fuori da essa un gruppo di soldati armati e vari camion militari con il simbolo della croce rossa. Una suora avanza lentamente verso l'entrata della cattedrale, noi la vediamo di schiena.

Interno - Notre Dame, Parigi
La chiesa è diventata un ospedale di guerra, i feriti sono ammassati in ogni centimetro di spazio. 
Mentre la suora avanza lentamente udiamo le voci dei feriti e dei medici. Non vediamo la suora in volto. I titoli di testa scorrono sullo schermo mentre si svolge questa scena.

"Niente morfina! Niente anestesia! Abbiamo finito tutto! Avevamo Morfina per 1500 persone non per 10000"
"madre!"
"Aaaaaaahhhhh"
"che cazzo ci devi fare con quel bisturi?"
"Madreee"
" se devi usare quel bisturi, usalo per tagliarmi la gola"
"MADREEEEeeeeeeee"

La suora arriva in fondo alla chiesa, c'è una breve rampa di scale, la scende lentamente fino ad arrivare ad una porta chiusa e sorvegliata da due soldati. Ancora una volta la suora è ripresa di schiena. Fine dei titoli di testa.

Soldato 1 (alla suora): che diavolo vuoi?
Soldato 2: Ehi, bastardo pagano! Mostra un po' di rispetto!
Soldato 1: scusa.... Non sapevo che fossi cattolico.
Soldato 2: E' una suora amico, che c'entra la mia religione?
Suora: Mi ha inviato il comandante dell'ospedale, mi ha detto che c'è un prigioniero che sta per morire ed ha invocato l'assoluzione.. Vi prego, posso entrare?
Soldato 2: la prego sorella entri.
Suora: tu sia benedetto figliolo

Interno - la stanza.
Nella stanza c'è il prigioniero, bendato e due soldati. Uno di essi sta interrogando e malmenando il prigioniero, l'altro si rivolge alla suora:

Soldato: Chi diavolo...

La suora ha ora in mano una pistola con il silenziatore, spara al soldato prima che possa terminare la frase. L'atro soldato si gira stupito e riceve un proiettile in fronte prima che possa capirci qualcosa.

Prigioniero: Chi è? Che succede?
Suora: Ascolta! Sono con gli alleati, sono qui per tirarti fuori!
Prigioniero: Grazie a Dio.
Suora: Sei Grafton, giusto? Ce l'hai il microfilm.
Prigioniero: Si, proprio qui (indicando un molare)

La suora gli spara in testa.

Esterno - un ponte sulla Senna.
La suora e' affacciata alla balaustra, si toglie il cappuccio, la vediamo in volto (Jamie Lee Curtis).

Suora: Mi sento Vecchia.

Lo schermo diventa nero con una scritta rosso sangue:

Jamie Lee Curtis è BLOODY MARY

Sullo sfondo appaiono immagini di Guerra che descrivono le situazioni che la voce fuori campo racconta:

Voce fuori campo: Nel 2025 entrammo tutti in guerra.
L'unione Europea grazie al boom economico del 2016 era diventata un superstato che andava da Mosca a Madrid, da Istanbul a Oslo. Solo la Gran Bretagna, da sempre incapace di integrarsi pienamente con il resto dell'Europa rifiutò di unificarsi e si aggrappò ai declinanti Stati Uniti d'America (vediamo una cartina geografica dell'Europa con le bandiere dell'Unione Europea piantate in ogni stato esclusa la Gran Bretagna sulla quale sventolano le bandiere della Gran Bretagna e dell'America).
L'euro presidente Jerome Rochelle (Gérard Depardieu) salì al potere sfruttando un'ondata di odio razziale fatto di slogan come:
"Siamo ricchi, vogliamo rimanerci o lasciare che gli immigrati ci portino via tutto quello per cui abbiamo duramente lavorato?"
Si arrivo così ad un secondo olocausto, sebbene la gente comune non seppe mai dei forni crematori e di tutto il resto. 
Ma non fu per questo che scoppiò la guerra nonostante America e Inghilterra fossero consapevoli della situazione. Il motivo fu il commercio: o si riappropriavano del commercio in cui l'Europa dominava o erano finiti.
La guerra iniziò in modo familiare, gli USA non ebbero il tempo di attraversare l'Atlantico e ancora una volta gli inglesi ne subirono le conseguenze, Birmingham in particolare (vediamo l'esplosione di una bomba atomica). Gli USA convinsero gli inglesi a non gettarsi in rappresaglie. Gli Europei colsero il suggerimento: non ci si guadagna nulla a distruggere quel che si spera di conquistare. Così la guerra venne combattuta con armi convenzionali. 
Ma il progresso nelle armi era comunque stato enorme, tanto che un soldato da solo poteva abbattere un aereo o far saltare un carro armato che gli si parava all'orizzonte. E cosa più importante poteva sabotare i sistemi high-tech del nemico. Naturalmente anche gli avversari potevano farlo. Nel 2027 nessun aereo poteva apparire sul campo di battaglia senza essere immediatamente abbattuto, nessun carro armato poteva sopravvivere per più di 5 minuti.
Tutto il peso della guerra ricadeva nelle mani del povero, dannatissimo soldato di fanteria.
Il quale sapeva già che sarebbe finita così (vediamo un soldato che imbraccia un fucile, sta sparando, ma viene colpito in un occhio da un proiettile, sangue e cervella schizzano ovunque).
E' il tredicesimo inverno della madre di tutte le guerre. 
Niente di nuovo sul fronte occidentale. 

Schermo Nero.

Esterno - Roma
Panoramica sul Vaticano, la sede del papa.

Voce fuori campo: Una mossa niente male quella di sbattere il papa per strada

Interno - un ufficio.
L'ufficio è dentro la chiesa, ci sono due uomini, uno seduto alla scrivania (Gérard Depardieu) ed uno in piedi di fianco a lui, in divisa. Depardieu sta fissando un monitor da dove viene la voce che sta parlando. Non vediamo lo schermo, siamo di fronte alla scrivania.

Voce fuori campo: un posto comodo il Vaticano, lontano quanto basta dal fronte.
Rochelle: Perché non lasci perdere il mio quartier generale e non vai al punto, Anderton?
Non capisco davvero perché dovrei parlare con un uomo a cui ho ordinato di sparare a vista. Ti conosco da quando fregavi gli spiccioli agli ubriachi...

Giriamo intorno alla scrivania, ora e' inquadrato il monitor, vediamo il volto di Anderton. (Arnold Schwarzenegger).

Anderton: e io ti conosco da quando bruciavi i bambini negri negli asili, Rochelle. Quindi le tue stronzate tipo "il mondo trema al solo sentirmi" con me non attaccano. Ora inizio le trasmissioni.
Rochelle: attendo col cuore in..... mio Dio!

Nello schermo passa un filmato, senza audio. Un uomo enorme, nudo sta strozzando un altro uomo, in divisa. Altri soldati gli sono intorno, gli sparano ma l'uomo non cade. Un soldato prende un macete e con un colpo secco gli asporta un braccio. L'uomo nudo non si ferma e continua a pestare ed uccidere i soldati intorno a lui. Un altro soldato arriva da dietro e gli punta un'enorme pistola alla gola, spara! La testa viene recisa di netto. L'azione si ferma per qualche secondo e poi l'uomo nudo, senza testa e un braccio prende per la gola il soldato che gli ha sparato. Il filmato finisce e sullo schermo riappare la faccia di Anderton.

Rochelle: quanto vuoi, Anderton?
Anderton (con un sorriso beffardo): un miliardo di euro-marchi.
Rochelle: cosa avrò ESATTAMENTE per quella somma?
Anderton: avrai tutti i dati necessari per trasformare ogni uomo delle forze armate europee in un tipo come quello. Ho preso la ...er... formula segreta in un laboratorio cinese, sull'Himalaya. Ovviamente poi l'ho raso al suolo. Vuoi vincere la guerra Rochelle, devi trattare con me!

Anderton chiude la conversazione, nell'ufficio del presidente rimangono solo lui ed il suo assistente.

Assistente: Che facciamo? Paghiamo?
Rochelle: ne varrebbe la pena... ma se conosco Anderton, pagando un miliardo riceveremmo una nota con su scritto che era solo la metà del compenso e intanto avrà aperto negoziati con Tokyo, ecc. ecc.
Assistente: Vuole che prepari un commando omicida, signore?
Rochelle: no, il bastardo farebbe a pezzi anche i nostri migliori agenti. Dovrà pensarci l'oste.
Assistente (stupito): ma...

Interno - un pub.
Sullo schermo appare la scritta "Due giorni dopo - Londra"
Mary Malone (Jamie Lee Curtis) è al balcone che sta parlando con un uomo in divisa, il capitano Lewell (Casper Van Dien). Ora lei indossa un paio di calzoni molto stretti, stivaletti, una camicia con una profonda scollatura e sopra un impermeabile lungo, aperto. Tutto in verde scuro. Ha in mano un grande boccale di birra.

Lewell: ma quanto cavolo di tempo ci ha messo?
Mary: A Caen ci si sono puliti il culo col suo ordine di priorità. E quando dico puliti il culo, intendo letteralmente! Ho dovuto telare con un elicottero medico.
Lewell: scuse, scuse. Tipicamente yankee.
Mary: vai a cagare!
Lewell: devo dedurre che ha ottenuto quanto le avevamo richiesto...

Mary consegna il dente al capitano.

Lewell (schifato): ughhh
Mary: dovresti uscire più spesso, Lewell. E' solo un dannatissimo dente.
Lewell: Diciamo... bene, io devo fare rapporto al comando, lei attenda ordini Malone.
Mary: non andrò da nessuna parte.

Lewell fa per andarsene ma alle sue spalle arriva un tizio (Dennis Hopper) che gli poggia una mano sulle spalla.

Soldato (a Mary): Ma guarda Mary, vedo che hai conosciuto il mio vecchio compare: ciccio Willis.
Lewell: Buon dio.
Soldato (a Lewell): come diavolo stai ciccio? 
Lewell (indicando la targhetta sulla giacca): legga qui. Il mio nome è Lewell! Non l'ho mai vista prima in vita mia!
Soldato (sorridendo): la solita checca isterica. Ma di culo rimani sempre un bel pischello.
Lewell: come si permette!! Come si chiama?
Soldato: non ne ho la più pallida idea, vecchio! Io sono il maggiore!
Lewell: bene... bene, allora qual è la sua unità?
Il maggiore: Aviazione, vecchio! Secondo parà! O era il S.A.S.?
Mary: placati, Lewell, il maggiore non ricorda più il suo nome. Ha preso un pallottola in testa nel raid di Dunkirk. Si ricorda solo il suo rango e come svolgere bene il suo lavoro. Il comando ha perso i suoi documenti in un incendio a Londra. Ma ... ehi.. questo mica gli impedisce di guidare un commando omicida...
Il maggiore: assolutamente, vecchia! Dopo tutto, cos'è mai un nome?
Lewell: si... beh...
Il maggiore (a Mary):Allora. Com'è andata coi franzosi, Mary?
Mary: Me li sono fatti. E a monaco?
Il maggiore: Mitico! Siamo atterrati, abbiamo fregato gli stronzi e ci siamo pure fermati per una birra rapida alla bierkellar locale! Hanno beccato il caporale Milligan mentre usciva... d'altronde non si fa una guerra senza che si rompa un uovo no? (pausa) Sembri davvero scazzata Mary, perché tanto depressa?
Mary: Sto pensando di smettere.
Il maggiore: Ehi occhio, brutta faccenda!
Mary: come posso dire, maggiore! Sono stanca.
Il maggiore: stanca? Come diavolo fai ad essere stanca vecchierella? Voglio dire, io non mi sono mai divertito tanto da quando è iniziata questa guerra! Lanciarsi dietro le linee nemiche, disintegrare tutto quel che hai davanti, mitragliare un paio di dozzine di Euro col naso ancora nella loro salsa all'aglio e tornare a casa all'ora del tè! Ehi... potrei andare avanti all'infinito!
Mary: mmm sono stanca... sono stanca di combattere una guerra che non finirà mai. Sono stanca di sperare che quel figlio di puttana si rifaccia vivo per poter pareggiare i conti. Stanca di ammazzare chiunque, dovunque vada... ma più che altro sono stanca e basta. E poi vuoi saperne un'altra? 
Il maggiore: cosa?
Mary: la settimana scorsa ho compiuto 39 anni.
Il maggiore: Vabbè! Ancora nel fiore degli anni no?
Mary: e va bene allora.... (primo piano) quaranta!

Interno - un ufficio militare
Sono presenti 3 persone di alto grado, tra cui un generale di colore, e Lewell che è al computer. 

Generale: Vediamo cosa c'era nel dente di Grafton.

Lewell digita qualcosa sulla tastiera e sul suo computer appare il filmato di Anderton visto in precedenza.

Generale: Cristo Santo!! 
Lewell: e questo è il messaggio arrivato via Fax qualche giorno fa (il testo compare sullo schermo, Lewell lo legge ad alta voce). Grafton potrebbe non tornare, gli ho ficcato tre pallottole in corpo prima di perderlo. Comunque vi consiglio di recuperare il microfilm che aveva con se, contiene i dati che mi aveva rubato. Il prezzo richiesto è un miliardo. Firmato Anderton. C'è un P.S.... e quello era il vostro uomo migliore?
Generale: bastardo.
Lewell: chi è Anderton, signore?
Generale: un bastardo!... Anderton era il capo del nostro primo e migliore commando omicida. Rimarrà per sempre il migliore perché ha ucciso tutti i compagni ed è diventato un mercenario. Quell'uomo ha imparato cose che le vecchie unità SEAL non si sognavano nemmeno. E ora sembra che venda la chiave per vincere la guerra...
Lewell: signore ma noi non possiamo assolutamente permetterci un miliardo.
Generale: e lui lo sa... ma abbiamo bisogno del contenuto di quella maledetta registrazione...
Lewell: ma visto che non possiamo permettercela, come diavolo facciamo a recuperarla? Grafton era effettivamente il nostro uomo migliore.
Generale: e guardate che fine ha fatto... già... ma.... Il commando assassino di Anderton non è stato completamente massacrato, uno di loro è ancora vivo,
Lewell: in gamba come lui?
Generale: beh.... Ancora vivo!

Interno il pub precedente
Mary appare ubriaca, nonostante ciò il barista gli sta riempiendo ancora una volta il bicchiere:

Mary (al barista): lasciami indovinare: ultima bottiglia?
Barista: già! Offre la casa Mary.

Arriva il maggiore

Il maggiore: occhio Mary! Qui ho qualcosa per rallegrarti la giornata!
Mary: mmmm??
Il maggiore: Il comando ci ha dato una missione! Di nuovo insieme! E guarda un po' il fetente che dobbiamo ammazzare! 

Il maggiore mostra a Mary una foto di Anderton.

Il maggiore: un regalo di compleanno in ritardo, no?

Mary agguanta la fotografia e rivolgendosi ad essa.

Mary: Caporale Malone a rapporto per l'incarico, sergente! Verde per la missione! Obiettivo: tu!

(Chiudendo la mano in cui teneva la foto, appallottolandola)

Interno - una camera da letto
Anderton steso nel letto con in mano una fotografia della sua vecchia squadra. L'inquadratura si stringe fino ad riprendere Mary, più giovane... Anderton sorride... si alza dal letto e va verso la scrivania nella quale è posta una grossa valigia. La apre. Nella valigia ci sono dei grandi contenitori di metallo a forma di tubo, su ognuno di essi c'è scritto "Organismo pericolosissimo. Non aprire". Anderton legge... tituba qualche secondo...

Anderton: vediamo che cazzo c'è.

Apre il tubo. Non riesce a vederci nulla. Lo scuote un po'. Sente qualcosa che sì muove. Si avvicina per riguardare dentro al tubo quando improvvisamente esce da esso una specie di lumacone senza guscio con delle piccole zampette laterali. Con le zampette si catapulta fuori dal tubo e raggiunge il volto di Anderton. Anderton apre la bocca per urlare e il vermone gli si infila dentro, sembra impossibile che passi per quanto e' grosso ma ci riesce, mentre Anderton si contorce in preda al panico e al dolore, distruggendo la stanza e alla fine cadendo per terra in preda a degli spasmi incredibili. Dopo qualche minuto gli spasmi cessano. Anderton è steso a terra, si sta riprendendo lentamente. Si trascina strisciando verso il bagno, raggiunge la tazza e vomita ripetutamente. Qualche minuto dopo sembra essersi ripreso meglio, si rialza ancora in preda al dolore, estrae l'enorme coltello che aveva nella cintura e con esso si trafigge il braccio, cacciando un urlo tremendo! L'urlo presto si trasforma in una risata prolungata e nervosa al termine della quale Anderton grida.

Anderton (urlando) : Bene Mary! Adesso vieni a prendermi!

[Back] [Next]