Fu medico del re dAragona nonché di alcuni papi tra cui
lo stesso Bonifacio VIII, amicizia questultima che gli tornò
molto utile quando fu accusato dallInquisizione di eresia per
lardire dimostrato nella stesura di alcune sue opere. Nacque in Catalogna
nel 1235, ma si formò come studioso allUniversità di
Montpellier di cui fu rettore per un decennio circa. Viaggiò moltissimo
soprattutto in qualità di diplomatico spagnolo.
Tra le sue numerose opere mediche ricordiamo: gli Aphorismi de gradibus, simili a quelli ippocratici e redatti con lo stesso scopo del medico di Cos quello cioè di fornire al medico un valido aiuto pratico nella cura di determinate malattie; il De considerationibus operis medicinae sive de flebotomia, i commenti a Galeno e la rielaborazione di quel poema salernitano noto appunto come Regimen Sanitatis Salernitani, il Breviarum. Filosofo e teologo, proveniva da una tradizione medica che faceva della pratica la sua stessa ragione dessere, in contrasto con tutte quelle dottrine prettamente scolastiche di gran voga allora e di cui Taddeo Alderotti si farà promotore, ma che non per questo rinnegava le grandi tradizioni del passato tanto quelle galeniche e aristoteliche che quelle arabe e salernitane. |