AGAMENNONE

Figlio di Atreo ed Aerope e fratello di Menelao, Agamennone era re di Argo. Nell'Iliade è a capo degli eserciti achei, guerriero valoroso, ma anche superbo, tanto da provocare l'ira di Achille, a cui aveva sottratto la schiava Briseide. Al suo ritorno ad Argo, Agamennone venne ucciso dalla moglie Clitennestra, sorella di Elena, che non gli aveva perdonato di aver sacrificato la figlia Ifigenia, al momento della partenza verso la Troade. Raccolta la flotta achea in Aulide, non era stato infatti possibile prendere il mare per via di un'eccezionale bonaccia; l'indovino Calcante aveva dichiarato allora che Artemide, offesa in passato da Agamennone, impediva la partenza delle navi e chiedeva il sacrificio di Ifigenia. Costretto dai capi achei, Agamenone sacrificò la figlia, che Ulisse condusse in Aulide facendole credere di portarla in sposa ad Achille. Nell'Iliade non compare la figura di Ifigenia, ma si fa cenno ad una figlia di Agamennone di nome Ifianassa.


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