Figlia del re della Frigia, Ecuba era la sposa di Priamo, re di Troia, a cui diede cinquanta figli e dodici figlie. Fra questi il primogenito Ettore, il più valoroso dei guerrieri troiani, Paride, a cui Afrodite aveva promesso Elena, e Cassandra, che aveva ricevuto da Apollo il dono della profezia. Poco prima della nascita di Paride, la regina sognò di partorire una torcia dalla quale si propagavano dei serpenti. Gli indovini interpretarono il sogno come una profezia di sciagure e ordinarono di uccidere il nascituro. Dopo la caduta di Troia Ecuba divenne schiava di Ulisse. La figlia Polissena, reclamata da Neottolemo, figlio di Achille, fu sacrificata agli dei che avevano immobilizzato in Tracia la flotta achea, mentre Polidoro, il più giovane dei suoi figli, era stato ucciso da Polinestore, re di Tracia, che voleva impadronirsi del tesoro di Priamo, che il giovane portava con sè. |