ANDROMACA
Figlia di Ezione, re di Tebe, città della Cilicia, Andromaca era la sposa di Ettore, il valoroso figlio primogenito del re di Troia, Priamo. Lasciata la casa paterna per seguire Ettore, Andromaca aveva perso il padre e i sette fratelli, per mano di Achille. Compare per la prima volta nel VI libro dell'Iliade, quando, temendo per la vita del marito, che lei chiama "mio padre, madre, fratello, marito", lo prega di restare con lei. Ettore però le ricorda i suoi doveri di madre e di sposa e la esorta a lasciare a lui i doveri della guerra. Alla caduta di Troia, Andromaca, preda di guerra, venne assegnata a Neottolemo, figlio di Achille e re dell'Epiro; Astianatte, il figlio che aveva avuto da Ettore, era stato ucciso da Ulisse, che lo aveva scagliato giù dalle mura della città per estinguere la discendenza maschile di Priamo.
Le sventure di Andromaca terminarono solo grazie all'intervento di Teti, che le fece sposare Eleno, fratello di Ettore.