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AFRODITE - VENERE |
Era figlia di Zeus e di Dione o, secondo il poeta
Esiodo, era nata in primavera dalla spuma del mare tra Citera e Cipro.
Dea dell'amore e della bellezza, era, per costrizione, moglie di Efesto,
zoppo e deforme fabbro degli dei, e amante di Ares
e di Adone.
Causava l'amore fra gli dei e fra i mortali, ma c'erano tre divinità
che non poteva ingannare: Atena, che preferiva
la guerra all'amore, Artemide, la vergine gemella
del sole che cacciava nei boschi, ed Estia, la dea che aveva rifiutato
l'amore di Poseidone e di Febo.
Afrodite scherniva spesso gli altri dei a causa degli amori passionali
che lei stessa aveva suscitato nei loro cuori verso i mortali, ma Zeus
volle punirla nello stesso modo e la fece innamorare del giovane pastore
Anchise, che viveva alle pendici del monte Ida.
Dal suo amore con lui nacque il principe Enea,
capostipite della gens Iulia.
Le erano sacri i passeri e le colombe.
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