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ADES - PLUTONE |
Figlio di Cronos e di Rea, fratello di Zeus e
di Poseidone, era il signore dei morti e dell'oltretomba.
Si credeva anticamente che il suo cocchio salisse sulla terra a prendere
le anime dei defunti, ma in seguito la funzione di accompagnare i morti
venne attribuita a Ermes Psicopompo.
Era reso invisibile da un magico elmo che gli cingeva la fronte durante
la battaglia che aveva ingaggiato insieme ai fratelli contro Cronos per
la conquista del mondo. Quando gli toccò in sorte di governare l'oltretomba,
visse in un palazzo dell'Erebo oscuro, dalle torri acuminate e dalle pesanti
porte.
Alla sua corte c'erano Thanatos, la morte, Hypnos, il sonno, e le Erinni,
dee della vendetta.
La sua sposa, Persefone, era figlia di Demetra. Egli l'aveva rapita alla
madre e le consentiva di tornare sulla terra per tre mesi l'anno.
Era un dio spietato, ma non malvagio. Gli erano sacri il cipresso ed il
narciso e gli si sacrificavano pecore nere. A partire dal V secolo a.C.
venne concepito come una divinità benefica che, dalle profondità
della terra, inviava agli uomini fertilità e ricchezza, cioè
metalli preziosi. In questa veste ebbe il nome di "Plutos", che
in latino significa anche "ricchezza".
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