MARCO
TULLIO
GIORDANA
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Collaboratore di Roberto Faenza per il film di montaggio Forza Italia debuttò nella regia nel 1980 con Maledetti vi amerò, progettato però nel '77, film molto personale che vinse il Leopardo d'oro al Festival Di Locarno, ma subì critiche pesantissime sia in Italia che in Francia ("Il Cahiers du Cinema" lo stroncò senza pietà!). Nel 1981 realizzò La caduta degli angeli ribelli, presentato alla Mostra cinematografica di Venezia che subì anch'esso contestazioni durissime. Giordana realizzò poi per la tv lo sceneggiato Notti e nebbie, 1984, tratto dal romanzo di Castellaneta, ritornando al cinema soltanto nel 1988 con Appuntamento a Liverpool, presentato anch'esso a Venezia, che ha come sfondo la tragedia dello stadio di Heysel. Il film non ebbe fortuna, sia come incassi, modesti, sia come critiche anche in questo caso feroci. Giordana ha poi girato La neve sul fuoco episodio di La domenica specialmente, nel 1991 e un episodio di L'unico paese al mondo, nel 1994. La critica comincia ad accorgersi delle pecularietà del suo lavoro che possiede sia forza che spessore. Nel 1995 esce Pasolini: un delitto italiano (1995), ricostruzione del processo Pelosi e degli interrogativi sulla uccisione di Pasolini: il film che suscita disagio e indignazione, è realizzato con onestà intellettuale e ottiene un discreto successo. Giordana si afferma definitivamente con I cento passi, presentato al Festival di Venezia del 2000 dove vince il premio per la migliore sceneggiatura. Il film racconta vita e morte di Peppino Impastato, figlio di mafiosi e militante di "Lotta Continua" che denunciò attraverso l'emittente "RadioOut" gli affari del boss Tano Badalamenti ("Tano seduto"). Ha appena terminato La meglio gioventù, girato per la Tv, ma uscito al cinema anche per sfruttare la fortuna critica ottenuta dall'opera al Festival di Cannes. FILMOGRAFIA:Maledetti
vi amerò (1979) |