LA PRIMA NOTTE DI QUIETE (1972)
di Valerio Zurlini

 


Soggetto: Valerio Zurlini; sceneggiatura: Enrico Medioli, Valerio Zurlini; fotografia (Eastmancolor- Technocrome): Dario Di Palma; operatore: Blasco Giurato; montaggio: Mario Morra; musica: Mario Nascimbene; scenografia: Enrico Tovaglieri; costumi: Luca Sabatelli; trucco: Amato Garbini; direttore di produzione: Averroé Stefani.
Produzione: Mondial TE.FI. (Roma) / Adel Productions (Paris).
Interpreti: Alain Delon (Daniele Dominici), Sonia Petrova (Vanina Abati), Lea Massari (Monica), Giancarlo Giannini (Giorgio Mosca, detto Spyder), Salvo Randone (il preside), Alida Valli (Marcella Abati), Renato Salvatori (Marcello), Adalberto Maria Merli (Gerardo Pavani), Nicoletta Rizzi (Elvira), Krista Nell (Mirra “Cocaina”), Sandro Moretti (Leo Montanari), Fabrizio Moroni (un vitellone), Patrizia Adiutorj, Roberto Lande, Maria Cristina Antonellini (allievi), Carla Mancini.
Distribuzione: Titanus; 
Italia-Francia, 1972; durata: 132’; prima: 27-10- 1972



Daniele, un insegnante apparentemente senza radici, trova un posto di supplenza in un liceo classico di Rimini. Entrato nel giro notturno di alcuni mediocri “vitelloni” locali, i quali trascorrono le nottate a bere e a giocare a carte, scommettendo anche grosse somme di denaro, Daniele conserva il suo atteggiamento disincantato e disilluso nei confronti della vita. Attratto da una sua giovane studentessa, Vanina, fidanzata con il cinico playboy Gerardo, Daniele inizia a corteggiarla. Mentre Spyder, il più sensibile della combriccola, comincia a ricostruire, tassello dopo tassello, il misterioso passato dell’insegnante, Daniele, prima respinto brutalmente dalla madre di Vanina, subisce una scenata di gelosia da parte di Monica, la donna con cui convive. Intanto, il rapporto con Vanina diventa sempre più tormentato: la ragazza è attratta da Daniele, ma contemporaneamente sembra sfuggirlo. Dopo una breve fuga, Vanina ricompare e chiede a Daniele di tenerla con sé. I due amanti trascorrono una notte insieme, ma al mattino, all’alba, sono sorpresi da Gerardo, il quale rivela al professore tutto l’oscuro trascorso di Vanina: è stata l’amante di tutti i compagni del gruppo. Daniele, sconvolto dalla notizia, decide di fuggire comunque con la ragazza, ma le minacce di suicidio di Monica lo inducono a tornare a casa per accertarsi che la donna non abbia compiuto qualche sciocchezza: sulla strada ha un incidente mortale. Al suo funerale, degli amici di Rimini c’è solo Spyder: egli ha saputo che Daniele è il figlio del famoso comandante Dominici, medaglia d’oro a El Alamein.