KLEINHOFF HOTEL (1977) 
di Carlo Lizzani


Soggetto: Valentino Orsini; sceneggiatura: V. Orsini, Faliero Rosati; dirett. fotografia: Gabor Pogany; musica: Giorgio Gaslini, dirette dall'autore (ed. mus. Nazionalmusic); montaggio: Franco Fraticelli; ass. mo. Alessandro Gabriele; scenogr.: Luciano Spadoni; costumi: Franco Carretti; dir. prod.: Carlo Bartolini; coll. riprese a Berlino: Wolfgang Boske; ass. regia: Gianni Cozzo; isp. prod.: Bruno Gallo; segret. ediz.: Vittoria Vigorelli; operatore: Idelmo Simonelli; fonico: Giorgio Pallotta; uff. stampa: Tonino Pinto.
Produzione: Carlo Lizzani e Giuseppe Vezzani per Trust International Film (Roma), Roxy Film (Monaco).
Int. Corinne Cléry, Bruce Robinson, Katja Rupé, Michele Placido, Werner Pochat, Rodolfo Del Prà, Peter Kern, Carole Fouanon, Luigi Marturano.
Distribuzione: Capitol International.
Durata 105’. In Vistavision, colore Telecolor.
Reg. Cin.co 6.383. Incasso: 596.000.000.

Soggetto
La giovane moglie di un architetto, pernottando casualmente in un albergo di Berlino, spia quanto avviene nella camera adiacente, dove vive un giovane terrorista. Scopre che il giovane è incaricato di uccidere un "traditore". Irresistibilmente attratta dall’uomo, la donna lo raggiunge e ha con lui furiosi rapporti sessuali, che si protraggono per un giorno intero. Il giovane, che rifiuta di fuggire con lei, si uccide mentre la sua occasionale compagna dorme. La donna, svegliandosi, trova il corpo senza vita dell’amante, ma non evidenzia emozioni. Si veste e raggiunge l’aeroporto