GIANNI AMELIO(S.Pietro Magisano (CZ) - 1945)
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Laureato in filosofia, dopo aver frequentato il
Centro Sperimentale di Cinematografia, esordì nel cinema come aiuto regista, lavorando soprattutto con Gianni Puccini
("Dove si spara di più", "Ballata da un miliardo",
"I sette fratelli Cervi"), con Anna Gobbi ("Lo scandalo"), Andrea Frezza
("Il gatto selvaggio") e Liliana Cavani ("I cannibali"). Ha diretto il suo primo film nel 1970. Tutta la prima parte della sua carriera si è svolta nell’ambito televisivo, dove ha diretto svariati film di notevole impegno. Sul grande schermo si è imposto con
Colpire al cuore, lucida analisi del terrorismo e con Porte
aperte, film che lo ha consacrato autore di dimensioni internazionali e che gli è valso una nomination all’Oscar. Con
Il ladro di bambini ha vinto il premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
Con Così ridevano ha vinto il Leone d'oro al Festival di Venezia. Ha svolto anche attività di critico cinematografico e documentarista.
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Filmografia1970 La fine del gioco
(TV) |