FLAVIO MOGHERINI
|
Scenografo fra i più rappresentativi del cinema italiano dal dopoguerra alla fine degli anni
'70, firmò un gran numero di film (oltre novanta) dando prove di grande maestria soprattutto in quelli in costume
(I tre corsari, Ulisse, Attila, Le fatiche di
Ercole, Ercole e la regina di Lidia), ma eccellendo anche in precise e
fascinose ricostruzioni di ambienti d’epoca (Policarpo ufficiale di
scrittura, Era notte a Roma, La viaccia, con cui vinse il Nastro d’Argento) o contemporanee
(La romana, Il magistrato, Il vigile, Accattone,
Mamma Roma, Cronaca familiare, La calda vita). Esordì nella regia
nel 1972 con Anche se volessi lavorare, che faccio?, film poco
visto e conosciuto, raggiunse però il successo due anni dopo, dirigendo
l'allora esordiente, al cinema, Renato Pozzetto. Per amare Ofelia
e il successivo Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista
ebbero un clamoroso successo. In seguito, a parte il curiosissimo La
ragazza dal pigiama giallo, thrilling di buon rilievo, si è dedicato alla commedia, ora con venature sofisticate ora
satiriche o di puro divertimento tuttavia con risultati modesti e con
scarso successo commerciale.
Filmografia 1972 ANCHE SE VOLESSI LAVORARE,
CHE FACCIO? |