BRUNELLO RONDI
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Iniziò a lavorare nel cinema fin dal 1946 come aiuto di
Luigi Chiarini. In seguito collaborò con alcuni dei registi più rappresentativi del cinema
italiano: Roberto Rossellini, Alberto Blasetti e soprattutto Federico Fellini di cui fu collaboratore fedele per quasi un trentennio, sia come aiuto sia come sceneggiatore, per film celebri quali
La strada, Il bidone, La dolce vita, Otto e
mezzo, Giulietta degli spiriti, Satyricon, Prova
d’orchestra. Esordì come regista nel 1962, dopo aver diretto svariati cortometraggi, con il
"pasoliniano" Una vita violenta, firmato anche da Paolo Heusch. In seguito realizzò due opere di notevole interesse come
Il demonio e Domani non siamo più qui, in cui l’indagine psicologica e comportamentale era descritta con felici intuizioni. Negli anni successivi tentò in varie occasioni di proseguire un discorso, peraltro personalissimo, incentrato su problematiche intimistiche, ma concedendo troppo allo spettacolo
(soprattutto erotico) fine a se stesso, disgiunto spesso dalle intenzioni iniziali di analisi sociologica.
Filmografia 1962 UNA VITA VIOLENTA
(co-regista: Paolo Heusch) |