MILANO

BREVE STORIA DEL DUOMO DI MILANO

VEDUTA DALL' ALTO DEL DUOMO DI MILANO E DI CORSO VITTORIO EMANUELE

 

 

All'inizio della prima campata a destra del duomo, una lapide di piccole dimensioni riporta queste parole:" El principio del domo di Milano fu nel anno 1386".

Tutto ebbe inizio nel 1386 quando l'arcivescovo di Milano, Antonio Saluzzo, decise di costruire sullo stesso impianto planimetrico attuale, una cattedrale degna della città in forme gotico-lombarda che avrebbe sostituito la precedente chiesa di Santa Maria Maggiore.
Alla fine del 1387 il Duca Gian Galeazzo Visconti diede una svolta alla costruzione di questa meraviglia mettendo a diposizione il marmo di Candoglia.

Tra il 1490 e il 1500 venne finalmente costruita la cupola del tiburio, ad opera di Dolcebuono e Amadeo; quest' ultimo continuò con la costruzione del gugliotto di nord-est negli anni 1507-18.

Nel 1765 Francesco Croce iniziò i lavori per la costruzione della guglia maggiore, che fu definito un capolavoro di eleganza e di statica. I lavori terminarono nel 1769 e ben 5 anni dopo, nel 1774, si concluse con "la ciliegina sulla torta": venne innalzata la Madonnina in rame dorato.

La cattedrale è un museo della scultura. Numerose sono le statue che si possono ammirare girando intorno al duomo. La maggior parte che coronano il tetto risale all' 800. La facciata (attualmente in fase di restauro) fu completata per volere di Napoleone, incoronato nel 1805, proprio nel duomo di Milano Re d' Italia. Lo stesso incaricò gli architetti Amati e Zanoja di completare le finestre in stile gotico, le quali sono state oggetto di critiche nell' 800. Per rifare la facciate fu indetto un concorso vinto dall' architetto Brentano.

Pensate che l'ultima porta a destra fu terminata nel 1965...

I lavori del DUOMO DI MILANO si completarono nel 1500, ma per tutto l’800 ci furono imponenti lavori di sostituzione dei materiali degradati. Il rapido deteriorarsi dell’ambiente nel centro cittadino congestionato dal traffico ha avuto, intorno al 1960, pesanti conseguenze: l’inquinamento atmosferico, l’abbassamento della falda freatica e le vibrazioni indotte dalla circolazione urbana e dai treni della Metropolitana (unendosi all’ invecchiamento del materiale lapideo, ai difetti costruttivi originari e ai disinvolti restauri ottocenteschi) hanno determinato lesioni nelle strutture più sollecitate, tanto che l’evocato pericolo di collasso dei quattro piloni reggenti il tiburio portò, nel 1969, a chiudere al traffico la piazza e a imporre il rallentamento dei treni della linea 1. Nel 1981 si diede avvio al restauro statico dei piloni, ultimato nel 1986 per il VI centenario della fondazione.

 

Il duomo di Milano è il cuore stesso della città. Ha sei secoli di storia. La costruzione della cattedrale vide susseguirsi negli anni decine di scultori,  artisti, architetti,ecc. tutti impegnati in un'impresa eccezionale.

Foto del Duomo

Foto castello Sforzesco

 

 

LA CUCINA MILANESE

 

I piatti tipici della città sono: il risotto con lo zafferano

RISOTTO ALLA MILANESE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

400g di riso

70g di burro

Grana grattugiato

50g di midollo di bue

Brodo do carne

Una cipolla

Vino bianco

Una bustina di zafferano

Sale

 

PREPARAZIONE

 

Sbucciate e tritate la cipolla, mettetela in una casseruola con il midollo e 50g di burro.

Fate appassire a fuoco basso, fino a quando la cipolla non avrà un colore biondo e il midollo sarà trasparente.

Aggiungete il riso nella casseruola e mescolate facendolo insaporire nel soffritto; quindi aggiungete mezzo bicchiere di vino che farete evaporare.

Una volta evaporato aggiungere un mestolo di brodo caldo tirare il riso a cottura per 18-20 minuti, unendo mano a mano il brodo restante…

Con l’ultimo mestolo diluite anche la bustina di zafferano.

Spegnete il fuoco, mantecate il riso con il burro rimasto e con un paio di manciate di grana grattugiato. Se occorre regolate il sale.

Servire caldo.

 

e la cotoletta alla milanese

 

        

INDIETRO