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NEWS RSU SCUOLA FONDO D'ISTITUTO Il fondo è alimentato dai finanziamenti previsti da disposizioni di legge da tutte le somme destinate a compensare le prestazioni aggiuntive del personale, comprese quelle dell’Unione Europea, da enti pubblici o privati e dalle eventuali economie dovute all’applicazione della legge finanziaria 2003 (L. 289/2002) che ha operato con un ulteriore taglio degli organici. Nonostante i capi d’istituto e i segretari presentino generalmente la questione avvolta da indeterminazione e incertezze, l’entità del fondo, attribuito dal Ministero, è determinabile fin dal 1° settembre sulla base di semplici parametri. SCHEMA DI CALCOLO DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA – a.s. 2003/2004Anche qui la prima cifra è al lordo dipendente (quella indicata nelle tabelle contrattuali), la seconda invece è “al netto degli oneri a carico del dipendente (Inpdap 8,75% + Fondo credito 0,35%) ed al lordo dell’Irpef” secondo il calcolo previsto dalla Cm 107/2001 con cui sono state attribuite fino ad oggi le risorse alle scuole.
C.C. N.I. 31/8/1999 - art. 28, comma 1
C.C.N.L. 15/3/2001 - art. 14, comma 1
C.C.N.L. 24/7/2003 - art. 82, comma 1 (a decorrere dall’1/1/2003)
A queste risorse devono poi aggiungersi:(art 83 comma 3 lett. a CCNL 2003) i finanziamenti previsti dalle vigenti disposizioni e tutte le somme introitate dall’istituto scolastico per compensare le prestazioni aggiuntive del personale, ivi comprese quelle derivanti da risorse dell’Unione Europea, da enti pubblici o soggetti privati, comprese le famiglie cui potrà essere richiesto un contributo per le attività integrative (peraltro già previste fin dal 1924 col Regio Decreto 965 che però ne imponeva l’assoluta e totale gratuità!); (art. 83 comma 3 lett. b CCNL 2003) le economie realizzate non chiamando i supplenti temporanei, nelle scuole secondarie, per le assenze dei docenti inferiori ai 16 giorni (come previsto dall’art. 22 comma 6 L. 448/2001); (art. 83 comma 4 CCNL 2003) le somme eventualmente non spese – il più delle volte a causa della cattiva gestione o delle lacunose conoscenze di molti DS e DSGA - nel precedente esercizio finanziario, nonché quelle previste dal CCNL 2003 a decorrere dall’1/1/2003 e non impegnate nell’a.s. 2002/2003; (art. 84 comma 2 CCNL 2003) il 50% delle risorse - art.18, ultimo periodo, CCNL 2001 - accantonate per il trattamento accessorio del personale docente, educativo e ATA in servizio presso CEDE, BDP, IRRSAE o nei distretti scolastici o comandato nell’Amministrazione, nonché al personale con incarico di supervisione nelle attività di tirocinio; il finanziamento previsto dalla L. 440/97 SENTENZA DI ANTISINDACALITA’ NELLA CAUSA PROMOSSA DAI COBAS SCUOLA
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