MONTE PORA
Lunghezza: km 28
Quota partenza: mt.1020
Dislivello: mt 840
Quota massima raggiunta: mt.1860
Tempo: h. 3,30
Ciclabilità: 98%
Il Monte Pora è una meta molto interessante, sia
dal punto di vista ciclistico che paesaggistico. Infatti
si può arrivare sulla sommità pedalando e
dalla cima del Pora si gode di un panorama unico. Nell’intento
di proporre un itinerario ad anello ho ritenuto più
interessante transitare dal Passo della Presolana, proseguire
sulla carrareccia che porta a Castel Orsetto ed al Vareno
per poi proseguire su asfalto sino alla Malga Alta di Pora
da dove inizia l’erta finale. Per comodità
propongo come punto di partenza la chiesetta di Lantana,
soprattutto per permettere di percorrere un km di riscaldamento
prima di affrontare la salita.
Km 0 quota 1020:
L’abitato di Lantana si trova ad 1 km dal inizio della
strada del Monte Pora (direzione Pora). Giungendo a Lantana,
troverete a sx la chiesetta antistante la quale c’è
un parcheggio per l’auto.
Ritorniamo sui nostri passi in direzione del passo della
Presolana. Ci aspettano 4 Km di salita di cui i primi 2
sono i più impegnativi.
Km 5 quota 1297:
giunti al passo subito dopo aver scollinato troviamo sulla
dx un bar a dx del quale imbocchiamo una stradina che subito
a sx diventa strerrata. Il sentiero attraversa un prato
per poi buttarsi sulla carrareccia che ci porterà
in 5 km al Colle Vareno. Alzando lo sguardo in lontananza
vediamo il profilo del Pora, meta odierna. Dopo un breve
tratto in salita la strada prosegue in discesa e poi pianeggiante.
Solo prima di giungere alla località Castel Orsetto
inizia a salire, in modo sempre progressivo e costante.
Km 10 quota 1380 Colle Vareno;
imbocchiamo ora la strada asfaltata che seguiremo per 2,5
km e che ci porta alla Malga Alta di Pora. Giunti in prossimità
del Pora, prima della seggiovia, imbocchiamo la prima strada
che si incontra e che sale a sx (via alle baite). La seguiamo
sino al suo termine dove nella medesima direzione di marcia
comincia la strada carrareccia. Dopo aver tagliato la pista
di discesa al suo termine teniamo la sx in direzione dei
garage dei “gatti” quindi sempre nella medesima
direzione di marcia verso la seggiovia “monoposto”
e Bar Nani. Davanti a noi la prima rampa di salita che presenta
al termine uno strappo al 20% (poi spiana). Il piano finisce
subito, per lasciare il posto ad un diagonale terribile
(200 mt 16-18%) in direzione del rifugio Pian del Termen.
Km 14,5 quota 1630 Rifugio Pian del Termen;
ora si respira, la salita si fa più dolce. Con tre
brevi strappi in circa 1,5 km attraversiamo tutte le piste
del Pora e del “Pian de l’Asen” per giungere
in prossimità della pista di discesa “la Valletta”
che scende dalla seggiovia del Vareno. Qui inizia il tratto
più impegnativo, un altro diagonale terribile che,
sia per la pendenza che per il fondo sconnesso, dovremo
affrontare con bici a mano (150 mt.). E’ possibile
risalire in sella subito al suo termine. Un breve strappo
e poi del piano e tre tornanti ci portano velocemente all’arrivo
della seggiovia del Vareno. Ora pedaliamo sulla cresta spartiacque
tra la Valle Camonica e la Conca della Presolana ci sentiamo
più leggeri… mancano due strappi e in breve
siamo in cima.
Km 17 quota 1860 Monte Pora;
affrontiamo la discesa per la stessa strada di salita sino
al Colle Vareno, dopodiché proseguiamo in discesa
sulla provinciale ed in pochi minuti giungiamo al punto
di partenza.
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