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Da Cedegolo dirigersi verso Edolo. Al bivio di Forno d'Allione
per il P.sso del Vivione prendere a sx e salire per circa
2 km. In prossimità di un tornante troveremo sulla
dx una strada che percorreremo in direzione di Malonno.
Seguendo le successive indicazioni per Landò (asfalto
fino oltre il paese), inizia la lunga e durissima salita
che, attraverso la frazioncina Lezza, le baite Narco, Vento
(fontana dopo le baite) e Campello di Landò, lungo
uno sterrato della Grande Guerra in parte ridotto a sentiero
dalle frane, ci conduce fino a 30 metri dalla cima del Piz
Tri. Qui la vista che spazia a 360° tra Disgrazia, Bernina,
Pietra Rossa, Adamello, Pian di Neve, Pian della Regina,
Pizzo Badile Camuno, Concarena e Torsolazzo ripaga ampiamente
la fatica spesa. Nei pressi della vetta, tra le rocce, c'è
una cassettina con all'interno una agenda per la raccolta
di firme ed impressioni di chi ha raggiunto la cima. Il
rientro può essere effettuato su diversi percorsi
oltre a quello tradizionale dell'andata. Per esempio attraverso
il sentiero 95 il cui bivio si trova a circa 3 km dalla
cima nei pressi di un tornante. Da qui, dopo aver attraversato
due laghetti (non segnalati sulle cartine) si scende progressivamente
senza possibilità di perdersi ai vari incroci in
quanto tutti i sentieri intersecano successivi sterrati
più in basso. Mantenendo la sx si allunga il percorso
scendendo nella Valle di Corteno zona Santicolo e si ritorna
a Cedegolo passando per Edolo, diversamente, tenendo la
dx, si rientra in Val Camonica dal Passo Fletta o da Loritto.
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