VAL CODERA by tracciolino
   
  SCHEDA PERCORSO
   
Zona:
Provincia di Sondrio
Gruppo Montuoso:
Badile e Ligoncio
Loc. Partenza:
Verceia m.200 s.l.m.
Accesso:
Da Lecco ss.36 per Colico e Chiavenna
Lunghezza:
Km 47
Dislivello:
m.d. 1700
Difficoltà:
****
Ciclabilità %:
80%
Altezza massima:
m. 1300 al Rif. L. Brasca
Tempo percorrenza:
circa 6 ore e mezza
Cartografia:
Kompass n° 92 Chiavenna - Val Bregaglia

Indicazioni:














Federico Emanuele e Daniele nel punto in cui la frana segna la fine del Tracciolino
Federico Emanuele e Daniele che nel giugno 2005 mi hanno segnalato l'impraticabilità dell'attraversamento della frana




Un percorso unico in una valle scavata nel granito che il tempo ed il progresso sembrano aver dimenticato.
E' consigliabile munirsi di torce elettriche, anche frontali, per poter attraversare alcune buie gallerie.
Dal centro del paese di Verceia una ripida strada asfaltata, con stretti tornanti si arrampica sul costone della montagna per concludersi dopo circa 4 km a quota 600 lasciando il posto ad un ancor più ripido sentiero. Dopo circa 3/4 d'ora di bici a mano siamo sul Tracciolino, a quota 900. Trattasi di un percorso pianeggiante, lungo circa 10 km (prima della caduta della frana - vedi in seguito - era circa 12 km), in parte su rotaia (serve al custode delle condotte per spostarsi più agevolmente su di un veicolo a pedali), sopra la condotta che collega il bacino della Val Codera con quello della Val dei Ratti. A dx , con circa 1 km si raggiunge il bacino della V. dei Ratti mentre a sx, dopo aver passato la casa del custode, in un paesaggio aspro, ricco di strapiombi e gallerie (l'ultima è illuminata, interruttore a tempo prima dell'entrata), ci si addentra in Val Codera. Bisogna seguire il tracciolino fino alla deviazione per Cii e Codera. Qui si deve scendere nella valle fino ad oltrepassare un ponte romano per risalire a Codera sul versante opposto. Questa brusca variante di circa 500 md di bici a mano è conseguente ad una frana che nel 1998 ha distrutto la parte terminale del Tracciolino. E' passato tanto tempo (siamo ormai nel giugno del 2005) e nonostante qualcuno abbia detto che la frana si possa aggirare tramite sentiero, da fonti recenti ho appurato che la cosa non è fattibile. Da Codera, risalire la valle, superare il bacino di raccolta (dove terminava il Tracciolino), seguire il Sentiero Roma che dopo la frazione Saline diventa una comoda sterrata. Oltrepassata la frazione Bresciadega e guadato il torrente, si raggiunge la piana dove è situato il Rif. Luigi Brasca. Il rientro si effettua sul medesimo percorso.


Segnalzione del 25/05/2009
Oggi io ed il mio compagno abbiamo fatto in bici il Tracciolino partendo da Verceia, il panorama è unico ma devo dire che il percorso non è prorio da MB devo lamentare che è tenuto malissimo pieno di sassi appuntiti, ( bucato tre volte) ortiche e altro materiale lasciato dall'inverno alle spalle. Secondo me prima di dare il via alla stagione delle bici bisognerebbe darne una bella pulita.Il collegamento a Codera è a dir poco da matti (caduta due volte) e molto pericoloso. E' senz'altro un bellissimo percorso ma da fare a piedi ,personalmente non lo proporrò a nessuno da fare in bici.
Grazie e complimenti per il vs. sito ciao
Valeriana

sul tracciolino
il tracciolino nelle gole della Val Codera
nei pressi di Saline il sentiero lascia il posto ad un'ampia sterrata

il nostro gruppo davanti al rifugio
le cascate vicino al rifugio in un giorno di pioggia

(c) giancarlo ortobelli lozza / 2002